Numeri non proprio incoraggianti quelli che giungono da uno studio condotto da NetQuinn, focalizzato sulla provenienza e la diffusione di malware relativi al sistema operativo Android.
In particolare, pare che ben il 64% degli smartphone infetti siano distribuiti in Asia, con una certa predominanza cinese. Proprio dalla Cina, poi, sarebbe stata riscontrata la principale fonte di applicazioni pericolose per gli dispositivi. Da tenere d’occhio, poi, un dato ben più preoccupante: il 57% dei programmi che possono mettere in discussione la sicurezza del proprio Android, sono liberamente scaricabili all’interno del market di Android, con lo staff di Mountain View incapace di fornire un filtraggio adeguato.
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