Si tratta di uno degli scandali che ha fatto più rumore nel corso del 2011, almeno per quanto concerne il settore smartphone. Stiamo parlando, nello specifico di LocationGate, con alcune case produttrici che sono state accusa di monitorare in modo illecito la collocazione dei propri utenti.L’ultima a finire nell’occhio del ciclone, in ordine di tempo, è stata HTC, accusata di aver introdotto in modo non corretto un software sull’HTC Evo 3D e sull’HTC Sensation, a proposito dell’aggiornamento ad Android 2.3.4 Gingerbread. Ebbene, l’azienda ha fatto sapere che si tratta di un semplice servizio di reportistica degli errori sui dispositivi, tra l’altro utilizzato dietro consenso degli utenti.
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