Non è stato un inizio propriamente felice per un dispositivo molto atteso, come il cosiddetto Asus Transformer Prime, modello da poco giunto negli Stati Uniti, ma che ha già dato diversi spunti agli utenti per lamentarsi dell’acquisto appena effettuato.Se nei giorni scorsi era emersa una lacuna non da poco, legata soprattutto al mancato funzionamento del GPS, senza dimenticare l’autonomia della batteria decisamente al dì sotto delle attese, le ultime novità sembrano toccare da vicino la possibilità di personalizzare il dispositivo. In queste ore, infatti, i rumors che corrono sul web si focalizzano soprattutto sul bootloader bloccato, che andrebbe ad impedire agli utenti e agli sviluppatori di rendere l’Andorid in questione su misura per le proprie esigenze.
Dal forum di XDA emergono dettagli in merito, considerando che si sottolinea come “Asus ha utilizzato un sistema di cifratura AES a 128 bit”. Insomma, un vero e proprio imprevisto per gli utenti, soprattutto quelli più avanzati.
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