Importante acquisizione da parte di Google, che potrebbe avere conseguenze decisamente positive per i dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android, considerando che il colosso di Mountain View ha portato a termine un’operazione, grazie alla quale i brevetti acquisiti potrebbero portare alla maggiore copertura del campo, cui corrisponderebbe un’autonomia migliorata per i modelli.
Interessanti, in tal senso, le dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato di Magnolia Broadband: “Un portfolio di brevetti derivato da oltre un decennio di ricerca, sviluppo e testing, alla ricerca di nuovi metodi di utilizzo dello spettro della rete, espandendo la copertura, migliorando la velocità di trasmissione in uplink all’interno della cella senza gravare sull’autonomia della batteria”.
Secondo il manager, inoltre, il progetto portato avanti da Google, oltre a migliorare il segnale lì dove al momento si fa decisamente fatica ad utilizzare il proprio smartphone, è decisamente alla portata la possibilità di avvicinarsi in modo sensibile alle performance del 4G/LTE, lì dove al momento il segnale è più che buono.
[Via]