Oggigiorno scegliere quali cuffie per smartphone utilizzare non è una scelta semplice. Sul mercato, infatti, è possibile trovare svariate tipologie di cuffie, tutte con caratteristiche peculiari che le contraddistinguono. Pertanto, per poter fare una scelta consapevole prima di procedere con l’acquisto, è fondamentale conoscere almeno le tipologie di cuffie più importanti. Ma non finisce qui, per poter fare la scelta giusta, infatti, è importante anche considerare un altro aspetto, ovvero, le proprie esigenze personali. Solo in questo modo è possibile evitare il rischio di acquistare un dispositivo musicale poco adatto.
Tipologie di cuffie
Ci sono varie tipologie di cuffie attualmente sul mercato. Le principali sono:
- In-ear: questa tipologia di cuffie è tra le più utilizzate attualmente. Infatti, tantissimi marchi stanno puntando su queste, progettando modelli sempre più tecnologici, come ad esempio le Samsung Buds che è possibile trovare da Euronics. Questo tipo di cuffie, come suggerisce il nome, viene inserito direttamente nel condotto uditivo, garantendo un migliore isolamento acustico e un suono ben definito. La loro caratteristica principale è la praticità, infatti, sono cuffiette estremamente comode. A differenza degli altri modelli, infatti, tali cuffie non richiedono strutture di sostegno esterne e si adattano perfettamente all’orecchio. Ciò significa che possono essere indossate in modo discreto e confortevole per lunghi periodi di tempo. Ma non finisce qui, grazie alle loro caratteristiche strutturali, le cuffie in ear possono essere utilizzate anche durante le sessioni di allenamento Inoltre, grazie al loro design compatto, tali cuffie possono essere facilmente riposte in una borsa o nelle tasche senza occupare molto spazio, il che le rende davvero pratiche. Le cuffie in-ear sono disponibili in un’ampia gamma di opzioni e prezzi, pertanto si adattano alle diverse esigenze e preferenze degli utenti. Inoltre, alcuni modelli di cuffie in-ear hanno una varietà di funzioni aggiuntive come il controllo del volume, il microfono integrato e la connettività wireless per un utilizzo senza fili;
- On-ear: le cuffie sovraurali, conosciute anche come on-ear, si posizionano direttamente sui padiglioni auricolari dell’utente. A differenza delle cuffie in-ear, questi modelli hanno dimensioni maggiori e i loro driver, responsabili della riproduzione del suono, sono solitamente di dimensioni comprese tra i 30 e i 40 millimetri. Le cuffie sovraurali sono dotate di un archetto che si posa sul capo dell’ascoltatore. Questo design permette alle cuffie di adattarsi facilmente alla testa, garantendo una buona vestibilità. Grazie alle dimensioni dei driver più grandi, possono fornire una riproduzione del suono di alta qualità e una gamma dinamica più ampia rispetto ad altri modelli di cuffie. Inoltre, molti modelli sovraurali offrono funzionalità aggiuntive come il controllo del volume e la cancellazione del rumore. Tuttavia, con questo modello non è sempre possibile ottenere un isolamento acustico ottimale, specialmente in ambienti affollati e quindi particolarmente rumorosi. Inoltre, queste cuffie non sono sempre la migliore opzione per chi ha intenzione di ascoltare comodamente la musica mentre è in viaggio oppure durante una sessione di allenamento in palestra;
- Over-ear: le cuffie over-ear, o circumaurali, rappresentano la tipologia di cuffie più grande disponibile sul mercato. Esse sono caratterizzate da padiglioni imbottiti di dimensioni ampie che avvolgono completamente le orecchie. I driver delle cuffie over-ear sono ancora più grandi rispetto ai modelli precedenti, spesso superando i 45 millimetri di diametro. Questo permette una riproduzione del suono più dettagliata e una risposta in frequenza più ampia, garantendo un’esperienza audio coinvolgente. Non a caso, queste particolari cuffie vengono utilizzate anche dai professionisti negli studi di registrazioni al fine di ascoltare al meglio ogni sfumatura dei suoni. Tuttavia, le cuffie over-ear sono piuttosto grandi e ingombranti. Questo le rende meno adatte per l’uso in mobilità o quando si è fuori casa.