Adidas ha da pochissimo lanciato la versione per android dell’applicazione “miCoach” (la versione per iPhone e BlackBerry era già disponibile da qualche tempo). miCoach trasforma un telefono Android in un allenatore personale sincronizzandosi automaticamente con il sito micoach.com per fornire ben sei programmi di allenamento per ogni disciplina e la possibilità di creare ulteriori programmi personalizzati.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale:
adidas porta al MWC
l’allenamento personale su Android
La nuova applicazione miCoach per Android offre ad un nuovo gruppo di utenti smartphone la possibilità di utilizzare il sistema di allenamento miCoach.
Monza, 14 febbraio 2011 – L’applicazione adidas miCoach per Android è stata presentata questa settimana al Mobile World Congress organizzato in collaborazione con Google a Barcellona e sarà scaricabile gratuitamente da Android Market a fine Aprile.
Lanciata ad agosto 2010 per iPhone e BlackBerry, l’applicazione miCoach conta fino ad ora un milione di downloads vincendo il titolo di “applicazione mobile del 2010” della rivista Stuff.
L’applicazione miCoach trasforma così un telefono Android in un allenatore personale sincronizzandosi automaticamente con il sito micoach.com per fornire ben sei programmi di allenamento per ogni disciplina e la possibilità di creare ulteriori programmi personalizzati, pensati per adattarsi al livello di preparazione atletica e agli obiettivi specifici di ciascun utente al fine di monitorare, gestire ed analizzare i vari progressi fatti nel tempo.
Durante la fase di sviluppo dell’applicazione miCoach e dei vari piani di allenamento specifici per lo sport, didas ha lavorato con alcuni dei migliori allenatori al mondo, atleti e squadre, compreso il famoso preparatore atletico Mark Verstegen, fondatore e direttore del centro di ricerca allenamento e sport Athletes’ Performance Institute (API). adidas, inoltre, ha lavorato a stretto contatto con la nazionale di calcio spagnola campione del mondo, FC Bayern Monaco, AC Milan e con atleti quali Reggie Bush e Jessica Ennis.