Tempi duri per Google e per il suo sistema operativo Android. A quanto pare, infatti, il colosso di Mountain View non rispetta una prerogativa importante di Linux, alla luce della violazione delle condizioni di licenza GPL, che prevede la diffusione del codice sorgente del software.
Questo quanto affermato dal report di FOSS Patents: “Il mancato rispetto della divulgazione del codice sorgente GPLv2 (la licenza sotto la quale è pubblicato Linux) – specialmente per quanto riguarda Honeycomb – provoca la perdita del diritto dei fornitori di distribuire Linux. Questa perdita della licenza di distribuzione è irrimediabile se non con una nuova licenza per ogni contributore del kernel Linux,senza la quale Android non può essere eseguito.
Il risultato è che ci sono migliaia di persone fuori che potrebbero citare in giudizio i produttori dei dispositivi Android, che con ingiunzioni stile Apple otterrebbero il soddisfacimento delle loro condizioni”.
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