Nei giorni successivi alla morte dell’ex CEO di Apple, Steve Jobs, erano giunte dichiarazioni pesanti sul suo conto da parte di Richard Stallman, che, alla luce anche del particolare momento in cui divennero pubbliche, ha ricevuto non poche critiche dai sostenitori del colosso di Cupertino.
A distanza di qualche settimana, Stallman ha deciso di farsi risentire, chiarendo non solo il suo punto di vista su Jobs, ma anche sulle politiche di Google, con il suo sistema operativo Android, pensato per smartphone e tablet: “Ho criticato l’attività pubblica di Jobs. I miei sentimenti verso Jobs come persona non sono forti, visto che a malapena lo conoscevo. La cosa importante su Jobs è che sia riuscito a fabbricare computer con le “manette digitali” più dispotiche e ingiuste che mai. Jobs ha anche intrapreso una crociata personale per attaccare Android sfruttando brevetti software. Android non è un software completamente gratuito, ma è un grande passo verso di esso, più vicino rispetto all’iPhone”.
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