Android L è ufficiale: l’elenco delle migliorie

In questi giorni si è parlato tanto dei nuovi Nexus, soprattutto il 6, chiamato a contrastare lo strapotere di Samsung e Apple nel settore smartphone, ma poche parole sono state spese sulle caratteristiche del sistema operativo Android L.

Ricapitoliamo, pertanto, il suo changelog:

 

  • Material Design: rinnovamento della UI con un nuovo stile grafico che ormai tutti conosciamo

  • Notifiche più “smart”, con la possibilità di rispondere a messaggi dalla schermata di sblocco, selezionando quali contatti “privilegiare”. Possibile anche rifiutare o rispondere ad una chiamata senza interrompere ciò che si sta facendo grazie ad un pop-up interattivo.

  • Batteria: nuova funzionalità “risparmio energetico” capace di donarci un’ora e mezza di utilizzo aggiuntiva. L’icona nella notification bar ci mostrerà quanto tempo manca alla ricarica completa del componente.

  • Sicurezza: gli smartphone smarriti o rubati potranno essere controllati da remoto per eseguire una crittografia dei dati. Incluso SELinux di default per una migliore difesa contro malware e simili. Possibile anche associare un device dotato di NFC allo smartphone in questione per uno sblocco sicuro.

  • Multi-utenti: funzione già presente sul Nexus 7, che consente la creazione di più utenti su un unico telefono, presente anche un “utente Guest” per mostrare il terminale ad un pubblico poco interessato ad i nostri dati.

  • Nuovi toggle e possibilità di accedere alle impostazioni più utilizzate tappando due volte sulla parte alta dello schermo.

  • Migliorata la ricezione e la gestione del Bluetooth per un consumo minore di energia, aggiunti nuovi criteri di sicurezza per la connessione a reti Wi-Fi.

  • Runtime ART attiva di default, con un incremento prestazionale notevole.

  • Possibilità di poter interagire in vari modi con i processi in background.

  • Pieno supporto ai SoC a 64-bit senza alcun emulatore: il linguaggio JAVA a 64-bit verrà eseguito naturalmente.

  • Miglioramenti generali al comparto audio, video, e fotografico, con la possibilità di collegare microfoni / altoparlanti ed altro tramite la presa micro-USB.

  • Pieno supporto alle OpenGL ES 3.1 per una grafica ancora migliore di quanto già non sia.

  • Supporto di nuovi formati per le immagini come YUV e Bayer RAW.

  • “OK Google” anche a display spento.

  • Android TV basata su Android 5.0, verrà adottata da parecchi partner.

  • Migliorate le opzioni per gli ipovedenti.

  • Aggiunte 15 nuove lingue.