Una luce alla fine del tunnel. E’ questo quello che avranno pensato moltissimi utenti che hanno scelto di acquistare un dispositivo caratterizzato dal sistema operativo Android, considerando che uno dei problemi più grandi per l’OS di Google è quello della vulnerabilità e della facilità con la quale alcune applicazioni malevoli possono mettere in discussione il corretto funzionamento degli smartphone e dei tablet.
Un gruppo di ricercatori composto da Alessandro Armando, responsabile dell’Unita’ di Ricerca “Security & Trust” della Fondazione Bruno Kessler di Trento e coordinatore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale del DIST all’Universita’ di Genova, Alessio Merlo (Universita’ Telematica E-Campus), Mauro Migliardi (coordinatore del gruppo Green, Energy Aware Security dell’Universita’ di Padova) e Luca Verderame (neo-laureato in Ingegneria Informatica dell’Universita’ di Genova), ha individuato un malware capace di saturare le risorse fisiche del modello, arrivando al suo blocco totale. La possibile soluzione è stata proposta al Security Team di Android e potrebbe essere disponibile con i futuri aggiornamenti dell’OS.
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