Gio Tuzzi 
C’è grande attesa per l’arrivo di Androd Honeycomb 3.1 nel mondo dei tablet. Stando alle ultime indiscrezioni, uno dei primi dispositivi che dovrebbe godere del suddetto aggiornamento, dovrebbe essere l’Acer Iconia A500, senza dimenticare l’Asus Eee Pad Transformer.
Emergono ancora delle indiscrezioni, a proposito di un prodotto Android molto atteso, come nel caso del Motorola Droid 3, che, in Europa, dovrebbe essere lanciato con il nome “Motorola Milestone”.
Dovremmo attendere poco meno di due mesi, prima di assistere allo sbarco di un nuovo modello HTC in Europa. Il riferimento, più in particolare, è all’HTC EVO 3D, ma soprattutto all’indiscrezione riportata in queste ore da un blog come PhonesLimited.
Potrebbero esserci novità a breve per il mondo Android. Google, infatti, ha acquistato i brevetti di Modu, società di origini israeliana, diventata famosa per la produzione di cellulari dal design
I risultati che sono emersi in queste ore dall’ultima indagine di Gartner, non sembrano lasciare spazio ai dubbi. Android è sempre più il leader di mercato nel settore degli smartphone, facendo registrare un incremento delle vendite pazzesco, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Sarà a partire dalla prossima settimana che potremo finalmente assistere all’arrivo di Android 2.3.3 su alcuni importanti smartphone prodotti da Sony Ericsson. Il riferimento, più in particolare, è ai cosiddetti Sony Ericsson Xperia Play e Sony Ericsson Xperia Arc.
E’ giunta finalmente la notizia che molti appassionati di smartphone stavano attendendo. Negli Stati Uniti, infatti, è stato da poco messo sul mercato, in via ufficiale, il tanto discusso Sony Ericsson Xperia Play, dispositivo destinato ad aprire un nuovo corso in questo mercato, in quanto in grado di ospitare una vera e propria console.
Logitech si appresta a migliorare notevolmente l’esperienza di utilizzo dei tablet attualmente sul mercato. Il suo focus non è concentrato esclusivamente al mondo di iPad, al momento ancora leader incontrastato di questo settore, ma anche su una gamma che ormai inizia ad essere significativa, in riferimento ai dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android.
Niente da fare per l’arrivo sul mercato, almeno nell’immediato, di due tablet attesi, come l’Acer Iconia Tab A100 e Toshiba ANT. Entrambe le case produttrici, infatti, hanno dovuto fronteggiare alcuni problemi di produzione, legati in primis all’implementazione di Android 3.0 HoneyComb.
Abbiamo parlato qualche giorno fa del lancio ufficiale da parte di HTC di un nuovo prodotto. Il riferimento è al tablet HTC Flyer, che, per caratteristiche, sembra partire in netto svantaggio rispetto ai propri competitor, se si pensa alla mancanza del dual-core, ma soprattutto alla possibilità di non poter puntare sul sistema operativo Android Honeycomb.
Iniziativa lodevole quella di Samsung, che potrebbe contribuire in modo significativo alla realizzazione di applicazioni per Android dall’elevato standard qualitativo. Nelle ultime ore, infatti, il colosso coreano ha lanciato ufficialmente il nuovo “Android Developer Forum”, ambiente di incontro tra tutti gli sviluppatori, con il chiaro intento di favorire le comunicazioni.
Importanti novità per i possessori di tablet realizzati da Acer e Asus. In queste ore, infatti, entrambe le case produttrici hanno fatto sapere che a breve lanceranno il sistema operativo Android sui rispettivi dispositivi, con la possibilità, pertanto, di usufruire della funzione USB Host e dei widget ridimensionabili.
Strano rapporto quello che si è consolidato in questi giorni tra Google e Nvidia, in riferimento soprattutto al mercato dei tablet. Solo pochi giorni fa, infatti, Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia aveva aspramente criticato il motore di ricerca, per aver fissato con i produttori di tablet prezzi esagerati, in riferimento anche alle attuali performance dei suddetti prodotti.
Sono dati non particolarmente incoraggianti per Android, quelli provenienti da uno studio condotto di recente dall’Institute of Media Informatics dell’Università di Ulm, in Germania, dove si è cercato di analizzare la vulnerabilità dei principali sistemi operativi per i dispositivi di ultima generazione.