Samsung I7500 Galaxy: Nuova video recensione

 In diverse occasioni, abbiamo avuto modo di parlare del Samsung I7500 Galaxy, il primo telefono Samsung ad essere basato sulla nuova piattaforma Open Source, Google Android. Le prime notizie ufficiali sulla commercializzazione del telefono, sono arrivate qualche giorno fa, da parte dell’ operatore tedesco O2, il quale ha pubblicato quelli che saranno i piani tariffari legati alla commercializzazione dell’ I7500 Galaxy.

Sul fronte italiano, per il momento non ci sono notizie che potrebbero farci pensare ad una imminente commercializzazione del telefono. Ovviamente, almeno per il momento, non c’è nulla di certo poiché gli operatori non sempre optano per una massiccia campagna pubblicitaria. Si potrebbe pensare infatti, alla “silenziosa”commercializzazione dell’ HTC Dream da parte di TIM.

Barcode Scanner: leggiamo i codici a barre dal nostro telefono

 Sicuramente, durante l’ esperienza quotidiana, ci sarà capitato molte volte di notare quelli che comumente vengono chiamati codici a barre. Il codice a barre, è costituito da un elemento grafico particolare, il quale letto da un apposito strumento, ci consentirà di accedere a determinate informazioni.

Se vi è capitato di leggere i nostri articoli ed in particolare, le nostre recensioni delle applicazioni, avrete sicuramente notato che in fondo alla pagina, alleghiamo un piccolo quadratino, contenente dei segni particolari. Questo quadratino, è un codice a barre bidimensionale, comunemente chiamato QR, acronimo di Quick Response ovvero Risposta Rapida.

Il Codice a barre bidimensionale, consente di ottenere un numero maggiore di informazioni, consentendoci allo stesso tempo, di velocizzare le nostre operazioni.

Sull’ Android Market, esiste un’ applicazione denominata Barcode Scanner che, come dice il nome stesso, permette di trasformare la fotocamera del nostro telefono Android, in un vero e proprio lettore ottico per codici a barre.

Barcode Scanner, permette con estrema semplicità, la lettura di diversi formati di codici a barre, come i formati UPC (Universal Product Code), EAN (European Article Number) ed i formati bidimensionali, QR Code (Quick Response).

Android: Aggiornamento iGoogle e GMail

Google, il motore di ricerca più potente è più utilizzato al mondo, in questi giorni ha apportato piccoli aggiornamenti per quanto riguarda la compatibilità del servizio iGoogle, con il browser

HTC Magic: Firmware TIM vs. Firmware Vodafone

 In un articolo precedente, abbiamo avuto modo di scoprire come sotto l’ appartente veste standard dei terminali Android si nascondono delle personalizzazioni diverse, frutto di determinati accordi tra i produttori e Google.

Queste sono le opzioni che nell’ articolo precedente avevamo avuto modo di commentare:

  • The obligation-free option: I produttori, possono scaricare ed installare gratuitamente Android sui propri terminali, fornendo più o meno applicazioni, ma non possono precaricare le applicazioni Google, come il Calendario, Gmail , ecc.
  • The small strings option: Come nel primo caso, eccetto il fatto che i produttori, firmino un accordo con lo scopo di inserire all’interno della piattaforma Android, le applicazioni Google.
  • The bigger strings option or the no-censorship version: Infine vi sono i telefoni chiamati “Google Experience”, facilmente distinguibili dagli altri per il logo “Google” posteriore. Questa opzione, accettata sia dal produttore che dall’operatore, comprende una vasta gamma di applicazioni Google, compreso l’accesso all’Android Market.

Nel mercato italiano sussiste un chiaro esempio di questo tipo, già più volte riconosciuto dagli utenti stessi. Come avrete capito, si parla della diversa brandizzazione tra l’ HTC Magic commercializzato da Vodafone e quello commercializzato da Tim.

Guida: Installiamo la ROM SuperHero sull’ HTC Dream

 L’ interfaccia grafica del nuovo HTC Hero, è sicuramente uno degli elementi più interessanti di questo nuovo terminale. Già da qualche giorno, circolano in rete, diverse Rom, create appositamente dagli sviluppatori, le quali ci consentono di ricreare lo spettacolare ambiente grafico che, a meno di grosse novità, il prossimo 24 Giugno HTC presenterà con l’ HTC (nel corso dello stesso evento dovrebbe essere presentato anche il nuovo Android ovvero l’ HTC Lancaster).

La Rom che andremo ad analizzare oggi è stata soprannominato SuperHero, facendo proprio riferimento all’ interfaccia grafica Rosie, del nuovo HTC Hero. Ovviamente si tratta di un lavoro “artigianale” frutto della passione di alcuni utenti, non di certo una Rom ufficiale.

La SuperHero Rom, arrivata alla versione Beta 2, è disponibile in due versioni, rispettivamente chiamate: Beta 2 Full e Beta 2 Lite, le cui differenze sono costituite dalla presenza o meno di widget. Attualmente è solamente disponibile per l’ HTC Dream. 

Il G1 v.2 Bigfoot sarà Samsung?

 Diversi giorni fa, un documento davvero interessante, era trapelato dagli archivi dell’ operatore americano T-Mobile. Si trattava di uno schema in cui venivano raffigurati quelli che sarebbero stati i prossimi terminali Android (sul mercato statunitense), con relative descrizioni sul periodo di commercializzazione e prezzi.

Da questo schema, sono venuti fuori, alcuni terminali del tutto nuovi di cui non avevamo mai sentito parlare: il Samsung Houdini ed il G1 v.2. Ha suscitato moltissimo interesse quest’ ultimo terminale, proprio perché si è dibattuto su chi sarebbe stato il produttore dello stesso.

Noi stessi, in un articolo precedente, avevamo immaginato che, seguendo un ragionamento logico, poiché esiste già un terminale commercializzato da T-Mobile col nome T-Mobile G1, anche la versione v.2 del G1 sarebbe stata prodotta dalla casa taiwanese HTC.

Secondo le ultime indiscrezioni, pubblicate proprio in queste ore da BoyGeniusReport.com, sembrerebbe che il G1 v.2, soprannominato Bigfoot, non sarebbe prodotto da HTC ma da Samsung. Quello che vedete in alto, dovrebbe essere un render del G1 v.2 Bigfoot.

Android – Fring: Nessuna novità per il momento

 Oggi parleremo di Fring, l’ applicazione piuttosto nota, che ci permette di effettuare chiamate Voip direttamente dal nostro telefono.

Per chi non avesse ancora sentito parlare di Fring, cercheremo di dare una spiegazione sommaria. Fring è un’ applicazione distribuita da fringland Ltd, essa ci consente di sfruttare i nostri account di messaggistica o Voip (Voice Over IP), per comunicare a basso costo. Fring supporta diversi account, come: Skype, ICQ, Google Talk, Msn Messanger, Twitter, AIM, Yahoo! Messenger, consentendoci inoltre di utilizzare un qualsiasi altro SIP (Session Initiation Protocol) come il servizio offerto da: VoipCheap o altri servizi offerti da provider Betamax.

Attualmente Fring è compatibile con le seguenti piattaforme: Symbian 8, Symbian 9, 9.2, Windows Mobile, Symbian UIQ e iPhone. Come possiamo notare, manca ancora il sistema operativo Android. Proprio per questo, ieri abbiamo deciso di contattare direttamente Fring, nella speranza di ricevere notizie piuttosto aggiornate. Purtroppo non è stato così, questa è stata la risposta (piuttosto immediata), di Gil Regev, Marketing Communications Manager di Fring:

GNB GL-750: Nuovo smartbook Android

 Nonostante il Computex 2009 tenutosi a Taipei sia terminato da qualche giorno, continuano ad arrivare delle novità davvero interessanti, soprattutto per quanto riguarda la rivoluzione che la piattaforma Open Source, Google Android sta avviando.

Al Computex 2009 di Taipei, Android è riuscito a conquistarsi una piccola porzione di mercato guadagno terreno rispetto a Windows XP, ormai affermato da diversi anni ed il sempre verde Linux. È tuttavia prematuro parlare di Android, come sistema operativo a 360 gradi, si tratta infatti di una piattaforma giovane, con poca esperienza alle spalle ma soprattutto, la compatibilità con i software “più usati”, è sicuramente un elemento che, almeno in questa fase iniziale, lo penalizzerà.

Proprio per ovviare a questo problema iniziale, alcuni produttori (come Acer), hanno optato per una doppia piattaforma, ossia, affiancare Android, all’ ormai affermato Windows XP. Questo da un lato consentirà il progressivo avvicinamento alla piattaforma Open Source, sviluppata da Google, dall’ altro contribuirà a non penalizzare l’ utente finale.

Qualche giorno fa, avevamo parlato di Kinpo, un tablet PC dalle caratteristiche interessanti, anch’ esso basato su Android. Oggi andremo a vedere il modello GL-750, prodotto da GNB.

Friendlee: Il Social Network di HP

 Hewlett Packard, multinazionale statunitense nel settore informatico, secondo le ultime indiscrezioni, starebbe sviluppando un interessantissimo social network, basato principalmente sulla telefonia mobile.

Friendlee, questo il nome dell’ applicazione, creerà una graduatoria di contatti, basandosi sulle nostre azioni dal cellulare. Friendlee, analizzerà le nostre chiamate ed i nostri messaggi ed utilizzerà le informazioni ottenute per creare una lista di contatti o consigliarcene altri da conoscere.

Bernardo Huberman, direttore del Social Computing Lab, ha commentato in questo modo, il funzionamento di Friendlee:

It builds a network of people that you communicate with, If you stop communicating with those people or you begin to communicate [with them] less they keep dropping down to the bottom of your list

“Friendlee costituirà una rete di persone che comunicano tra loro, se interrompi la comunicazione con queste persone o se riduci la frequenza dei contatti, essi verranno spostati nella parte inferiore della lista”

Il sistema dunque si adegua alle nostre abitudini, riproponendo nella parte superiore della lista, le persone con cui ci abbiamo maggiori contatti, verranno invece via via, spostate verso il basso, man mano che i contatti diventino sempre minori.

YouTube Downloader: Scarichiamo i video sul telefono

 Chissà quante volte ci è capitato di girovagare su tra i milioni di video condivisi su YouTube e di sentire l’ esigenza di scaricarne qualcuno? magari per poterlo mostrare ai nostri amici senza dover rimanere collegati alla rete, evitando dunque di consumare dati della nostra connessione (soprattutto gli operatoti italiani, sono molto tirati nel fornire tariffe flat ai propri utenti). Sicuramente sarà successo moltissime volte!

È disponibile l’ applicazione YouTube Downloader che, come possiamo capire dal nome stesso, ci consente di scaricare i video dal portale YouTube, direttamente sulla microSD del nostro terminale Google Android. L’ applicazione prodotta da Sirius Application Ltd, secondo le indiscrezioni, sarebbe stata sviluppata da Isaac Waller, sviluppatore di soli 12 anni.

Il funzionamento dell’ applicazione è piuttosto semplice. Per scaricare il video occorre aprire il web browser dal terminale Android, è recarci sul portale YouTube. Ricerchiamo, come solitamente facciamo, il video interessato e una volta trovato, clicchiamoci sopra. Non appena cliccheremo sul video, una finestra ci si aprirà in PopUp, chiedendoci se vogliamo scaricare il video o semplicemente vederlo dal browser. Scegliendo Download Video, immediatamente il video verrà scaricato sul nostro terminale. Completato il Download, potremmo rivedere il video, tutte le volte che vogliamo, utilizzando il player del nostro terminale.

Samsung I7500 Galaxy: O2 pubblica i piani tariffari

Dopo una fase iniziale in cui c’è stato molto clamore, i vari diti web tematici piuttosto che i blog, non hanno più parlato del tanto atteso smartphone Samsung, basato sulla piattaforma Open Source Google Android.

Il Samsung I7500 Galaxy, questo il suo nome completo, dovrebbe essere commercializzato in questo mese (Giugno), anche se dagli operatori italiani, non vi è ancora alcuna notizia ufficiale o ufficiosa.

Abbiamo più volte descritto quelle che sono le caratteristiche tecniche di questo terminale, qui in basso, abbiamo schematizzato una piccola descrizione tecnica:

AndExplorer: File Manager per Android

 Tra le applicazioni più utilizzate dai cosiddetti “smanettoni”, non può di certo mancare un file manager, un’ applicazione che ci consente, con estrema facilità, l’ accesso alle cartelle interne ed esterne del telefono cellulare.

Oltre Astro, esistono diverse applicazioni più o meno interessanti che svolgono questa funzione. Oggi andremo a vedere AndExplorer, file manager per Android con caratteristiche davvero soddisfacenti.

AndExplorer è un’ applicazione prodotta da Lyesoft, conosciuta anche per lo sviluppo di AndFTP, BucketUpload e S3Anywhere. AndExplorer, presenta le tradizionali caratteristiche di un File Manager, possiamo infatti, con tutta semplicità, sfogliare tutti i File presenti all’ interno delle cartelle di Android e quelle presenti sulla microSD card, copiare file o cartelle, spostare, rinominare, creare nuove cartelle, ecc.

Sono inoltre presenti, alcune funzioni che lo rendono unico, differenziandoli da altre applicazioni della stessa categoria. AndExplorer, consente infatti:

  • Decomprimere Archivi in formato: .zip, .tar, .gzip
  • Ordinare l’ elenco dei file / cartelle per: nome (funzione impostata di default), dimensione del file e data di creazione o modifica
  • Selezionare contemporaneamente due o più file / cartelle
  • È possibile anche l’ interazione con altre applicazioni (questa funzione è principalmente dedicata a sviluppatori o utenti esperti nel settore)

Google introduce Android Scripting Environment (ASE)

 Proprio in queste ore, Google ha rilasciato Android Scripting Environment (ASE), il quale consente di editare ed eseguire script, direttamente dal dispositivo Android. L’ Android Scripting Environment (ASE), ha accesso a molteplici API disponibili per Android, utilizzando un’ interfaccia grafica molto semplice che faciliterà ancora di più questa fase.

Sicuramente questo rappresenta un grosso vantaggio, poichè sarà possibile creare nuovi script utilizzanto un’ interfaccia semplificata direttamente eseguita sul terminale Android.

Queste sono le API a cui possiamo accedere dall’ interfaccia di scripting:

  • Handle intents
  • Start activities
  • Make phone calls
  • Send text messages
  • Scanbar codes
  • Poll location and sensor data
  • Usetext-to-speech
  • Altre…

Gli script possono essere eseguiti direttamente dal terminale o in locale. Sono inoltre supportati i seguenti linguaggi di programmazione: Python, Lua e BeanShell è previsto l’ inserimento del supporto Ruby e JavaScript.

Qui in basso, un esempio di script scritto in Lua: