Iniziativa estremamente interessante, quella che avrà luogo tra poche ore sul sito Techmania.biz, che consentirà agli utenti interessati all’acquisto di un Samsung Galaxy S3 di portarsi a casa il device, affrontando un esborso limitato a soli 389 euro.
Se Tim Cook fosse diventato CEO di Apple qualche mese prima, probabilmente non vi sarebbe stato alcun conflitto con Samsung, da un punto di vista legale. E’ questa l’interessante indiscrezione riportata nel corso degli ultimi giorni da una fonte del calibro di Reuters, che contrapposto i due differenti punti di vista dell’attuale numero uno di Apple, con quello del suo predecessore, vale a dire Steve Jobs, da sempre avverso al brand coreano.
Sono parole di elogio, quelle che giungono in questi giorni da un personaggio di spicco nel mondo Apple come Steve Wozniak, per quanto concerne una casa produttrice del calibro di Samsung, considerando che, a suo modo di vedere, il brand coreano si è avvicinato in modo significativo a Apple nel settore smartphone.
Ancora oggi, diversi addetti ai lavori e molti utenti, si chiedono il motivo per il quale Nokia, quando ne ha avuto la possibilità, non ha scelto di puntare sul sistema operativo Android, perdendo in questo modo un treno importante per essere competitiva nel settore smartphone.
Giunge direttamente da una fonte del calibro di 9to5Mac una notizia che certo non potrà lasciare tranquille Apple e Google, considerando che, in questi giorni, la cosiddetta FTC si è sbilanciata pubblicamente, nel tentativo di far apportare ai due brand delle modifiche alla propria politica sul tema privacy, anche in riferimento al trattamento dei dati dei minori.
In questi giorni si è parlato molto del caso riguardante l’arrivo dell’aggiornamento del sistema operativo ad Android Jelly Bean 4.1.2, per quanto concerne un dispositivo come il Samsung Galaxy S2, ma anche in un altro caso la possibilità di andare incontro ad un ritardo, rispetto a quelle che erano le previsioni da parte degli addetti ai lavori, è assolutamente tangibile.
Si sta facendo una certa confusione, in questi giorni, per quanto concerne la questione di Whatsapp a pagamento per il sistema operativo Android. Come molti sapranno, infatti, il programma ha un costo iniziale pari a 0,85 euro per gli utenti, per quanto concerne iOS e tutti i modelli Apple, mentre fino a qualche tempo fa si riteneva che l’applicazione non fosse soggetta ad alcuno costo con Android.
Pare essersi chiusa in modo definitivo la vicenda che ha visto protagoniste due case produttrice del calibro di Samsung e Apple, almeno per quanto riguarda la causa legale che ha preso piede negli Stati Uniti, considerando che è stato rigettato dalla Corte di San José sia il ricorso presentato dal colosso coreano, sia quello del brand americano.
Diversi modelli che sono stati lanciati sul mercato da Amazon, in questi mesi, hanno ottenuto un discreto riscontro, ma, a quanto pare, il fatturato della casa produttrice non è dei migliori, considerando che, dal giorno della sua nascita, non sono stati superati i 10 miliardi di dollari, un quinto di quanto registrato da Apple in un solo trimestre, mentre lo scorcio finale del 2012 ha fatto registrare una perdita pari a ben 270 milioni di dollari, come emerso da uno studio di Bloomberg.
Tim Cook, in questi giorni, ha parlato ai parlato ai propri dipendenti, spiegando la direzione intrapresa da Apple nei rispettivi settori di competenza, ma anche soffermandosi sulle principali differenza tra il sistema operativo Android, e iOS, sviluppato proprio dal colosso di Cupertino.
Sono 350mila le applicazioni pericolose per tutti gli utenti che dispongono di un dispositivo dotato del sistema operativo Android. E’ quanto emerso da un recente report di report Annual Roundup e Mobile Security, diffuso da Trend Micro, che probabilmente aprirà gli occhi di questo target.
Interessanti indicazioni, quelle che emergono in questi giorni dalla classifica smartphone (Communities Dominate Brands), che ha analizzato i dati delle vendite nel settore smartphone, suddividendoli per case produttrici, con un chiaro riferimento al terzo trimestre del 2012, con una vittoria a dir poco netta per Samsung, in grado di doppiare (più che abbondantemente) addirittura un colosso del calibro di Apple.
Android torna ad essere al centro dei pensieri di Stephen Elop. Il CEO di Nokia, infatti, in questi giorni ha parlato nuovamente del sistema operativo di Google, facendo presente all’opinione pubblica che l’OS, a differenza dei presupposti con il quale era nato, risulta essere molto più chiuso di quanto si potesse pensare, con il colosso di Mountain View che si sta dirigendo sempre di più verso quella direzione.
E’ un retroscena estremamente interessante, quello raccontato da Bianca Bosker sull’Huffington Post, per quanto concerne la possibilità che il registratore vocale approdasse a suo tempo nel mondo Android e non in quello Apple, come poi avvenuto con il lancio sul mercato del nuovo iPhone 4S.