Potrebbe avere un nome a sorpresa il nuovo sistema operativo di Android. Se fino ad ora tutti abbiamo imparato a conoscerlo come Android L, anche se al momento non c’è stato ancora il tanto atteso ufficiale sul mercato, allo stesso tempo è innegabile che in tanti stiano ipotizzando alcuni scenari futuri.
Sono novità davvero interessanti, quelle che ci giungono direttamente da un produttore come LG nel corso degli ultimi giorni. A quanto pare, infatti, la casa produttrice coreana ha deciso di differenziarsi da altri competitor, cercando di assicurare un valore aggiunto importante anche per modelli lanciati sul mercato non nel 2014.
Siamo sempre più vicini alla presentazione ufficiale del cosiddetto Samsung Galaxy Mega 2, nuovo top di gamma del produttore coreano, che potrebbe a breve affiancare un altro dispositivo di fascia alta concepito dalla popolare azienda, vale a dire il tanto atteso Samsung Galaxy Note 4.
Ancora non è stato presentato ufficialmente alla stampa, ma grazie ad alcune inserzioni pubblicitarie, soprattutto in Asia, possiamo cominciare a nutrire qualche certezza in più sulle caratteristiche del Samsung Galaxy Note 4, che sarà uno dei principali dispositivi dotati del sistema operativo Android durante la seconda metà del 2014.
E’ apparso all’interno di un nuovo benchmark il cosiddetto Nexus 6, uno dei modelli più attesi della seconda metà dell’anno, nel panorama dei dispositivi caratterizzati dal sistema operativo Android.
Sono insistenti i rumors che vedono Motorola intenzionata a rilasciare il nuovo Motorola Moto G2 entro il prossimo 10 settembre, con una serie di novità probabilmente interessanti per gli utenti, sia dal punto di vista del prezzo, sia per quanto concerne la scheda tecnica del modello.
Emerge in queste ore un nuovo benchmark direttamente dal mondo Android, visto che, come riportato da diversi addetti ai lavori, Google sarebbe pronto ad arricchire la propria proposta per il mondo tablet con il cosiddetto Google Nexus Foo.
Nuovi segnali di attività direttamente dal mondo Samsung. L’azienda, infatti, si appresta a presentare al pubblico e agli addetti ai lavori un nuovo modello di fascia media, forse anche per l’Italia.
Il successo ottenuto da Motorola attraverso un dispositivo lanciato pochi mesi fa, vale a dire il cosiddetto Motorola Moto G, è stato probabilmente superiore a quanto lo stesso produttore americano potesse pensare, al punto che, da alcune ore a questa parte, si parla con insistenza del possibile lancio sul mercato del suo successore addirittura a partire dalla fine del mese di agosto.
Secondo Upleaks, che alcuni addetti ai lavori vedono già come degno erede di Evleaks (il quale, la scorsa settimana ha fatto capire in modo piuttosto chiaro di volersi ritirare), è possibile già concentrarsi su quelle che saranno le principali caratteristiche di un nuovo modello HTC, vale a dire il cosiddetto HTC A11.
Siamo ormai prossimi ad imbatterci in un nuovo modello, vale a dire una specifica versione del cosiddetto HTC One M8, anche se, al contrario delle nostre abitudini degli ultimi tempi, non possiamo parlare di un device Android.
Se ne parla da mesi, se non addirittura da anni, ma questa sembra essere la volta buona. Le indiscrezioni degli ultimi giorni che giungono direttamente dalla Corea, evidenziano che Samsung ha finalmente avviato la produzione degli schermi a tre lati, nel tentativo di garantire agli utenti un plus anche lateralmente con una serie di informazioni aggiunte da rendere immediatamente disponibili per gli utenti.
Non sono notizie propriamente positive, quelle che emergono in Rete a proposito del probabile prezzo associato al Samsung Galaxy Alpha. Sul sito Mobilefun, infatti, il modello è apparso in preordine a 549 sterline, che al cambio attuale corrispondono a circa 599 euro.
Arrivano conferme importanti, per quanto riguarda la presentazione di uno dei modelli Android più attesi della seconda metà del 2014. Stiamo parlando del cosiddetto Samsung Galaxy Note 4, visto che l’azienda coreana ha cominciato a diffondere gli inviti per un evento in programma il prossimo 3 settembre (ore 14), più o meno nello stesso periodo in cui abbiamo avuto modo di conoscere i suoi predecessori.