Vi sono giochi che, spesso e volentieri, creano delle polemiche per la mancata approvazione all’interno degli store, soprattutto confrontando la politica di Google con il sistema operativo Android e quella di Apple, che ha da sempre politiche di inclusione più rigide.
Vedere per credere quanto avvenuto di recente con “Endgame: Syria”, applicazione che sembrerebbe avere dei contenuti politici, in grado di accedere al Play Store e di essere bocciato da Apple. Inutile l’uscita pubblica di team Auroch, tramite il game designer Tomas Rawlings:
“Il nostro obiettivo è quello di usare i giochi come un formato per portare notizie a un nuovo pubblico, e processi di sottomissione come questo lo rendono molto difficile. Capisco che Apple voglia essere sicura di evitare che giochi realmente offensivi finiscano nello store, ma il nostro è lontano da questo. Infatti i pareri sul gioco sono stati ampiamente positivi con molti media mainstream che hanno dedicato attenzione all’argomento”.
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