A quanto pare, non è bastato l’intervento di Schmidt della scorsa settimana, per cancellare dall’immaginario collettivo l’idea che il sistema operativo Android sia frammentato. Se il manager parlava di normale differenziazione, è su altri concetti che invece si sofferma il numero uno di Nokia, Stephen Elop.
Queste le sue parole originali: “We don’t want fragmentation being introduced into Windows Phone because we are beginning to see how in a certain other eco-system that fragmentation becomes a problem. Our primary challenge is to make sure that a consumer is aware of the products, understands how the user experience with the Live Tiles and everything that makes Windows Phone what it is”.
Insomma, Elop non si accontenta di definire i dispositivi Nokia i migliori, tra quelli caratterizzati dal sistema operativo Windows Phone, ma va oltre, lanciando una frecciata ad un diretto concorrente e sostenendo che per Nokia non esiste alcun pericolo di frammentazione.
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