Google Music non è una vera novità, ormai da tempo arrivavano indiscrezioni sul nuovissimo servizio. Nella giornata di ieri è finalmente diventato ufficiale, anche se riservato ai soli utenti americani e solo con invito.
La nostra musica sarà gestita da Music Manager, un’ applicazione per Windows e Mac che ci consentirà di importare tutti i brani, comprese le playlist di iTunes. L’interfaccia di Music Manager è molto minimal garantendo dunque un approccio immediato.
Tutto ciò che viene effettuato da Music Manager (e viceversa) è immediatamente disponibile anche sul resto dei device ad esso sincronizzati, quindi playlis, brani aggiunti, ecc. saranno subito disponibili tramite cloud.
Sarà disponibile anche una funzione chiamata Instant Mix, grazie alla quale verrà automaticamente generata una playlist basata sulle nostre preferenze musicali, una sorta di Apple Genius per intenderci. I brani ascoltati recentemente verranno memorizzati nella memoria cache dei tablet e degli smartphone, garantendo dunque la riproduzione in assenza di connettività.
Google Music è disponibile da subito (ribadiamo per i soli utenti americani con invito), per tutti i device basati su Android 2.2 Froyo e superiori.