Google mette in pericolo la sicurezza dei gruppi WhatsApp anche su Huawei e Samsung Galaxy

Google sta indicizzando i link di invito alle chat di gruppo di WhatsApp, nonostante i suoi amministratori potrebbero avere l’intenzione di lasciarle private. Ciò significa che con una semplice ricerca, soggetti terzi casuali potrebbero scoprire e partecipare ad una vasta gamma di chat di gruppo di WhatsApp. E questo ovviamente vale anche per chi dispone di smartphone Huawei e Samsung Galaxy, tanto per citare due marchi popolari in Italia.

Huawei

I primi approfondimenti sulla vulnerabilità WhatsApp per utenti Huawei e Samsung Galaxy

Ne ha parlato in queste ore il sito italiano Bufale.net, anche se un primo approfondimento in merito lo aveva reso possibile Jordan Wildon, giornalista specializzato su queste tematiche, per conto del sito tedesco Deutsche Welle: “I tuoi gruppi di WhatsApp potrebbero non essere così sicuri come pensi”. Il motivo? Utilizzando particolari ricerche su Google, le persone possono scoprire collegamenti alle chat, ha spiegato Wildon.

L’ingegnere inverso Jane Wong ha aggiunto in un tweet, secondo cui Google oggi consentirebbe di contare circa 470.000 risultati per una semplice ricerca di “chat.whatsapp.com”. E questo perché parte dell’URL che costituisce gli inviti ai gruppi di WhatsApp. Chi ha condotto lo studio originale, ha utilizzato una serie di ricerche specifiche su Google per trovare collegamenti di invito a gruppi di WhatsApp. Alcuni gruppi sembrano non essere destinati ad un determinato pubblico. Molti dei link presenti su Google, poi, portano a gruppi che sono stati concepiti per la condivisione di contenuti per adulti.

Ma altri sembrano essere adatti a gruppi specifici. Basti pensare che gli analisti sono entrati in una chat di gruppo WhatsApp che pare molto vicina alle ONG accreditate dalle Nazioni Unite. Dopo l’adesione, tali soggetti sono stati in grado di visualizzare un elenco di tutti i 48 partecipanti e i loro numeri di telefono.

Un portavoce di WhatsApp ha dichiarato in una nota: “Gli amministratori di gruppo nei gruppi di WhatsApp sono in grado di invitare qualsiasi utente di WhatsApp a unirsi a quel gruppo, anche condividendo un link che hanno generato. Come tutti i contenuti condivisi in canali pubblici ricercabili, i link di invito che sono pubblicati pubblicamente su Internet possono essere trovati da altri utenti di WhatsApp. I collegamenti che gli utenti desiderano condividere privatamente con persone che conoscono, nascondendoli a coloro di cui non si fidano, non dovrebbero essere pubblicati su un sito Web accessibile pubblicamente“.