Qualche giorno fa avevamo pubblicato la notizia del ban delle applicazioni di tethering dall’Android Market. Come avevamo già detto, il ban è stato quasi del tutto imposto da parte dell’operatore statunitente T-Mobile, il quale offre in tutti i pacchetti che includono il G1, connessione ad internet illimitata (noi italiani sicuramente non correremo questo rischio poiché al massimo tim e vodafone ci forniscono 1 o 2 GB di traffico).
Poichè gli utenti potevano approfittare di questa falla, e sfruttare la connessione per navigare anche dal PC o dal Laptop, Google ha deciso di bannare tutte le applicazioni che svolgevano questa funzione, dal Market.
Ovviamente è stato come un fulmine a ciel sereno. Tralasciato il root access, che colpa ne hannotutti coloro che disponevano di un G1 regolarmente sbloccato e lo utilizzavano con altri operatori? E chi invece acquista il G1 al di fuori del territorio statunitense in cui lo stesso non è commercializzato da T-Mobile?
Oggi Google ha preso una decisione in merito, facendo un parziale dietro-front. Le applicazioni di Tethering sono state riammesse sull’Android Market a condizione che vengono utilizzate con dispositivi regolarmente sbloccati e con operatori diversi da T-Mobile.