Android non è sicuro, ma continua ad essere il numero uno nel settore smartphone. E’ ciò che emerge dalle recenti analisi da parte degli addetti ai lavori, con una curiosità di cui, fino ad oggi, non si era parlato.
A portarla alla luce è stato Eddy Willems, Security Evangelist di G Data, secondo cui Android ha preso il posto di Symbian, un annetto fa, per quanto concerne l’interesse degli sviluppatori: “Gli smartphone esistono già da qualche anno ma finora nessun sistema operativo aveva preso il sopravvento sugli altri. Nel 2011, invece, quando il sistema operativo di Google ha raggiunto il 52.5% del mercato mondiale degli smartphone (fonte Gartner). In questo modo, i criminali informatici di tutto il mondo hanno iniziato a dimostrare interesse per questa piattaforma. Prima di Android, stava per aggiudicarsi le attenzioni degli scrittori di codice maligno Symbian attraverso l’utilizzo del Bluetooth. Successivamente, causa requisiti scomodi (Bluetooth attivo e necessità di vicinanza fisica tra le persone), i cyber criminali hanno cambiato rotta dirigendosi verso Android, complice anche la facilità di diffusione dei malware attraverso le Apps“.
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