Uno delle caratteristiche maggiormente apprezzate dai terminali HTC di ultima generazione è sicuramente l’interfaccia grafica ben curata. Sugli ultimi terminali infatti, sia che essi siano Windows Mobile (TouchFlo UI) che Android (Sense UI), HTC ha elaborato un’ interfaccia grafica che in qualche modo racchiude i contenuti essenziali, garantendo dei gradevoli effetti grafici. In questi ultimi giorni, HTC ha depositato nuovi brevetti riguardanti un progetto grafico del tutto nuovo e completamente rivoluzionario.
Per il momento non viene dato alcun nome all’interfaccia grafica ne viene specificato se si tratterà di un progetto riguardante solo i terminali Windows Mobile, Android o entrambe le piattaforme, in ogni caso questa è la descrizione che viene fornita:
An electronic device and a user interface display method thereof are provided. The electronic device organizes a plurality of computer programs executable on the electronic device into a virtual book. Each page of the virtual book includes a user interface of one of the computer programs. The electronic device displays one of the pages as a current page so that the user interface of the current page is accessible to a user of the electronic device. The electronic device senses movement and/or pressure caused by the user and interprets the movement and/or the pressure as operating actions of the user on the virtual book. The electronic device downloads new computer programs from a download server and adds corresponding new pages into the virtual book. At lease one of the computer programs provides a service of a corporate operator of a wireless service network.
Qui di seguito possiamo vedere le primissime immagini riguardanti il funzionamento della nuova interfaccia grafica:
Ovviamente non è del tutto chiara la sua struttura, possiamo solo capire che HTC ha completamente rivoluzionato il suo attuale sistema, utilizzando un metodo di visualizzazione, soprannominato, almeno per il momento visto che non è stato ancora specificato un nome ufficiale, Virtual Book, proprio per il suo metodo di scorrere le pagine a libro.