Conclusioni
Abbiamo testato a fondo il device in questi ultimi giorni e dobbiamo dire che siamo stati favorevolmente colpiti dalle sue prestazioni. A differenza di molti altri produttori, HTC punta molto sulla qualità dei materiali, il Sensation ad esempio, utilizza una cover unibody in alluminio con inserti in plastica che in passato hanno creato non pochi problemi di allineamento. Ad ogni modo possiamo affermare che il terminale risulti davvero molto solido e resistente.
Il Sensation è il primo dell’ intera gamma Android di HTC, ad utilizzare un processore dual-core, contrariamente a quanto fatto dai competitors, a spingere il device non troviamo un Tegra 2 di NVidia ma un Qualcomm Snapdragon MSM 8260 con frequenza di clock pari a 1.2 GHz, assistito da una GPU Adreno 220. Nulla da dire nemmeno sulle prestazioni, nonostante una risoluzione piuttosto elevata (540×960 pixel) ed un’ interfaccia grafica non proprio leggera (Sense 3.0), il device appare sempre molto scattante, senza nessun tipo di problema, i video a 1080p vengono riprodotti molto fluidamente, peccato solo che manchi una porta HDMI, per collegare il Sensation alla TV dobbiamo acquistare separatamente un cavo MHL.
Il vero valore aggiunto del Sensation (così come dell’ intera gamma HTC) è senza dubbio la Sense, l’interfaccia grafica arrivata alla versione 3.0. Davvero piacevoli gli effetti grafici e le animazioni in 3D introdotte per la prima volta su questo terminale, HTC mette inoltre a disposizione una serie di Skin, Sfondi, Schermate di blocco, ecc.
La batteria da 1520 mAh è in grado di garantire una buona autonomia, siamo riusciti ad arrivare a fine giornata senza particolari problemi, ma ovviamente non chiedete di più! Con un utilizzo intenso (connessione 3G, luminosità al massimo, giochi, ecc.) si fa molta fatica a non dover ricorrere al caricabatterie già dal pomeriggio.
L’ unica nota negativa, se vogliamo definirla tale, è il prezzo. Il Sensation è attualmente disponibile nel mercato a €569, in linea con i top gamma dei competitors.