Vedere uno spettacolo lirico dal punto di vista degli artisti che lo mettono in scena o dal punto di vista di chi è dietro le quinte. Andare oltre il solito modo di vedere l’opera lirica, concentrandosi esclusivamente sull’osservazione di immagini e gestualità, sull’ascolto delle parole e della musica.
Il Teatro Lirico cagliaritano è un teatro all’avanguardia e propone agli spettatori uno spettacolo assolutamente singolare. Per la prima volta al mondo l’opera lirica Turandot diventerà un’opera lirica interattiva.
La Turandot proposta nel Teatro Lirico di Cagliari è quella originale incompiuta di Giacomo Puccini. Va in scena grazie alla regia di Pier Francesco Maestrini che si avvale dell’artista locale Pinuccio Sciola per l’allestimento scenografico. Sciola propone delle istallazioni monumentali che si espandono oltre lo spazio scenico tradizionale.
La Turandot cagliaritana presenta un altro particolare molto interessante: dal 30 luglio si potrà vedere lo spettacolo con gli occhi degli artisti o di chi segue la scena da dietro le quinte. L’opera va in scena tutti i mercoledì e tutti i sabato fino al 16 agosto.
Per trasformarla in un’opera interattiva è necessario avere dei Google Glass. Grazie ad un sistema sviluppato per gli occhiali di Mountain View a TSC Lab, ci si potrà collegare agli account social del teatro e visionare live il materiale multimediale condiviso dai protagonisti della rappresentazione.
Il Teatro Lirico di Cagliari, presente sui principali social network – su Facebook, Twitter, GooglePlus e Instagram – è il primo ente teatrale lirico a livello mondiale ad aver investito in un Centro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. Sarà quindi anche il primo al mondo a trasformare un’opera, la Turandot, in un’opera Interattiva.
Tutte le informazioni si possono reperire dalla pagina dei numeri utili del Teatro, dov’è possibile contattare anche la biglietteria per l’acquisto e la prenotazione dei posti.