Per gli insaziabili dell’informatica, che non ne hanno mai abbastanza di gadget tecnologici, dal Giappone arriva una novità fimata Hikari alimentata da un motore Android che presto potremmo avere sulle nostre scrivanie: iFrame.
Nato con l’idea di essere quasi esclusivamente un photo-frame, il sistema operativo alle spalle – che gli consente un accesso web ed un’elasticità degna di un tablet – ha presto convinto la Hikari a spingersi oltre. Infatti, grazie all’implementazione di un’interfaccia studiata ex-novo e l’utilizzo di widget esclusivi, l’iFrame si trasforma in una vera e propria agendina multi-funzionale con calendario, lettore mp3, browser, gestione contatti, lettore di feed Rss e molto altro.
Completamente touch-screen e con la possibilità di far girare ogni applicazione che conosciamo sui nostri cellulari, l’iFrame non vuole mettersi in concorrenza con tablet e smarthphone, ma vuol essere più un dispositivo multifunzione da tenere sempre a portata di mano in ufficio o in casa, magari di fianco al computer come nostro “compagno di lavoro”.
Chi usa Android già lo sa: avere servizi come calendario, rubrica e documenti online è ormai all’ordine del giorno e la loro sincronizzazione avviene in background tra web e i nostri dispositivi. E qui entra in gioco iFrame: con lo scambio dati via wi-fi, la sua agenda sarà sempre aggiornata con quella del nostro telefono, senza il nostro intervento manuale o utilizzo di software di terze parti per la loro comunicazione, ma tutto avverà tramite il nostro amato account Google.
La compagnia che lo produce ha dichiarato che l’utilizzo di Android ha fatto ridurre il prezzo finale di vendita quasi del 30% e lo si potrà acquistare per una somma ancora non stabilita con certezza ma che sia aggirerà probabilmente intorno ai 250 $ (al cambio circa 170 euro).
Che dire, se Android oltre che regalarci prodotti sempre più poliedrici ci permette di averli a prezzi più bassi, benvenga la rivoluzione Google.