Dopo il clamoroso autogol dei giorni scorsi, come era facilmente prevedibile LG fa marcia indietro. Per chi non avesse avuto modo di seguire la vicenda, nei giorni scorsi LG Mobile USA, rispondendo su facebook ad una domanda di un utente che chiedeva delucidazioni in merito al rilascio di Gingerbread per l’ Optimus One, ha detto che la nuova versione del sistema operativo richiede un processore di 1 GHz, l’ Optmius One con i suoi 600 MHz non potrà quindi essere in grado di supportarlo.
Tale affermazione è stata prontamente smentita da Dan Morril, in quanto Android 2.3 Gingerbread non impone alcun requisito minimo di questo genere. Presa coscienza della figuraccia, ma soprattutto di quanto poteva essere controproducente questa affermazione, LG rettifica:
LG released information prematurely regarding the minimum processor upgrade requirements for the LG Optimus. Google recently announced the Gingerbread platform and has not yet published the Gingerbread Compatibility Definition Document (CDD) or the public branch open source code. Once the CDD and the source code is public, LG will evaluate the upgradability of the Optimus Series. We apologize for any confusion or misunderstanding. We will alert you as soon as more information on this topic is available.
Sostanzialmente viene ammesso di aver fornito informazioni premature, in quanto LG non ha ancora ricevuto il CDD di Gingerbread (Compatibility Definition Document) o il codice sorgente. Non appena Google rilascerà questa documentazione, LG valuterà la possibilità di aggiornare la serie Optimus a Gingerbread.
E’ evidente che LG sia immediatamente corsa ai ripari, non sappiamo se si sia trattato di una manovra speculativa, solo per non far crollare le vendite o ci siano delle possibilità reali di vedere Gingerbread in futuro. Non ci resto che aspettare…
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