Una delle questioni più calde (nel vero senso della parola) in questi mesi per i possessori di un LG G3 è stata senza ombra di dubbio la faccenda del surriscaldamento del device, come segnalato da molti utenti in giro per il mondo.
Ecco quanto precisato dal brand coreano:
“Per quanto riguarda l’utilizzo del G3, in alcune condizioni operative, un certo riscaldamento può essere considerato un fenomeno che rientra nella norma. La carica della batteria prevede il trasferimento di energia (quindi calore) mentre l’uso di applicazioni, come ad esempio i giochi in 3D, impegna il processore portando ad un certo surriscaldamento.
Il modello LG G3 presenta inoltre un display Quad HD IPS che ha il quadruplo dei pixel di uno schermo HD.
Aumentando il numero dei pixel si verifica un maggior consumo di energia. La dimensione più grande del display LCD e la maggiore densità di pixel diminuiscono (per ragioni tecniche) l’efficienza della retroilluminazione: al fine di risolvere questo limite, si è incrementata la retroilluminazione LED per migliorare la luminosità dello schermo, il che comporta anche un aumento di energia necessaria.
Oltretutto più è elevata la risoluzione di quello che si sta vedendo o riproducendo, maggiore è la quantità di dati elaborati e la velocità operativa di GPU, CPU e memoria dinamica. Tutti questi fattori concorrono al riscaldamento del dispositivo.
L’aumento del consumo di corrente può cambiare, quindi, in base alle condizioni di utilizzo e al tipo di immagine elaborate”.