Arriva una svolta importante direttamente da un produttore come LG, visto che l’azienda coreana ha diramato un annuncio importante per chi acquisterà un LG G5, ma anche per chi dispone di modelli più datati a proposito della questione della garanzia.
Questo quanto annunciato da LG:
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LG Electronics italia S.p.A. informa che tutti i dispositivi acquistati a partire dal 1° aprile 2016, per i quali verrà rilevato lo sblocco del bootloader o avranno subito un processo di rooting con installazione di firmware non ufficiali LG, non potranno usufruire di riparazioni o sostituzioni gratuita o rimborsi del prezzo di acquisto, a prescindere del difetto lamentato e riscontrato. Tali pratiche, per i suddetti terminali acquistati a partire dal 1 aprile 2016 verranno considerate come una manomissione software che così come indicato nel documento di garanzia di LG determina l’inoperatività della garanzia stessa.
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Rimane inteso che qualora il cliente volesse far riparare il prodotto rootato a pagamento e venisse ripristinata la versione firmware ufficiale la garanzia convenzionale torna efficace per future riparazioni in garanzia, sempre considerando i 2 anni dalla data di acquisto del bene.
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Per i prodotti acquistati prima del 1 aprite 2016 vale la seguente regola: se il difetto è riconducibile a un problema software (blocco, spegnimento, no rete, ecc..) il telefono verrà gestito fuori garanzia; viceversa, se il difetto è riconducibile a un problema hardware (microfono, auricolare, lcd, ecc. .) verrà gestito in garanzia previa verifica esclusiva da parte del centro.
Insomma, fate bene attenzione se avete installato ROM a bordo del vostro LG G4 o suoi predecessori.