Software
L’ Optimus L3 E400 è basato sul sistema operativo Google Android 2.3.6 Gingebread, difficile dire se quest’ultimo verrà mai aggiornato ad Ice Cream Sandwich, viste le caratteristiche del device potremmo fin da subito scartare questa ipotesi.
L’interfaccia del device appare piuttosto fluida e soprattutto molto leggera, caratterizzata da quattro pulsanti fissi posti nella parte inferiore della schermata (Telefono, Rubrica, Messaggi e Applicazioni) in primo piano anche quando si accede al menu applicazioni. Molto comoda la funzione che ci consente di raggruppare in categorie le App presenti nel menu applicazioni, possiamo infatti creare, eliminare e spostare a nostro piacimento nuova categorie, in modo da avere sempre sotto controllo le nostre categorie preferite.
Nonostante si tratti di un device di fascia bassa, la navigazione web è davvero ottima, le pagine vengono caricate con rapidità e lo scrolling è quasi sempre fluido, qualche incertezza quando vengono caricate pagine web molto pesanti.
Anche l’ L3, come i suoi predecessori, è in grado di riprodurre nativamente DivX, abbiamo avuto modo di testarlo a fondo e siamo rimasti favorevolmente impressionati dalla fluidità con cui vengono riprodotti i video, anche scorrendo da un punto all’altro del video il lag è davvero bassissimo.
Display
Se le dimensioni compatte rappresentano uno dei punti di forza di questo device, il display è senza dubbio il punto debole. Sempre nell’ottica di riuscire a commercializzare un device alla portata di tutti con un prezzo molto basso, LG ha deciso di adottare un pannello da 3,2 pollici di diagonale con una risoluzione pari a 240×320 pixel (una densità di pixel che si aggira intorno ai 125 ppi).
La bassa risoluzione si nota immediatamente, le immagini appaiono davvero poco definite e riusciamo a vedere ad occhio nudo i pixel che compongono l’immagine. L’effetto della scarsa risoluzione è ancora più visibile in fase di navigazione web, con pagine ricche di testo e dettagli. Nonostante ciò il pannello è in grado di rilevare fino a 5 tocchi simultanei e risponde abbastanza bene al pinch-to-zoom, anche il doppio tap non è da meno, riadattando la pagina alla colonna.
Se da un lato sono più che evidenti gli effetti negativi dovuti alla scarsa risoluzione, dall’altro possiamo garantirvi che svolge in maniera egregia ogni funzione, riuscendo anche a salvaguardare il consumo energetico.