Una volta le catene di costruzione di auto erano affamate di manodopera. Ora impiegano un numero limitato di dipendenti, molti dei quali supervisionano solo i robot. La vendita al dettaglio viene sostituita da ipermercati o siti di vendita online, dove gli ordini vengono preparati da robot.
Presto avremo diagnosi mediche computerizzate e procedure chirurgiche a distanza. Indubbiamente, l’utilizzo della tecnologia influenza notevolmente l’economia del XXI secolo, ed è facile prevedere che molte professioni siano destinate a scomparire. Oggigiorno, la robotica comprende diverse forme di automazione, tra cui attività fisiche, intellettuali e di servizio clienti.
Secondo le previsioni degli esperti, il 25% delle funzioni nei settori subirà cambiamenti a causa dell’avanzamento dei robot. Pur tuttavia, non si deve essere complottisti e tanto meno catatrofisti. Infatti, questa evoluzione non significa che alcune attività e professioni siano destinate a scomparire ma, molto più realisticamente, verranno ad essere profondamente trasformate.
Ad esempio, nel settore edile, sarà possibile che molte degli edifici vengano ad essere sempre più realizzati utilizzati moduli prefabbricati e quindi assemblati. Questo vuol dire che i muratori di domani lavoreranno sia per realizzare i moduli e sia per assemblarli in loco, controllando i robot che faranno il lavoro.
Se torniamo alla fine del XX secolo e lo confrontiamo con l’evoluzione tecnologica di questo secolo, è difficile credere che non siamo in un film di fantascienza.
Ma di fronte a tanta innovazione nella realtà di oggi, cosa possiamo aspettarci per i decenni a venire? Auto che camminano da sole, case collegate tramite telefoni cellulari, chip con informazioni impiantate nel nostro corpo e molto altro.
Seppure sinteticamente, vediamo alcune di queste nuove tecnologie che potranno andare ad influenzare l’economia del XXI secolo di un paese? L’intelligenza artificiale, il soggetto preferito dei film di fantascienza, è già una realtà nella nostra vita quotidiana.
Ciò dovrebbe causare cambiamenti significativi in vari segmenti di mercato, semplificando il processo decisionale. Settori come la sanità, i servizi finanziari, la produzione e la vendita al dettaglio saranno trasformati da questa combinazione. Un esempio è dato dalla forte evoluzione della biotecnologia.
Più specificatamente, nel settore economico, la blockchain, ovvero un database creato per garantire una maggiore sicurezza nelle transazioni, ha dato vita ai Bitcoin, che sono valute virtuali utilizzate nelle transazioni effettuate su internet.
Come dimostra NetBet casino, anche il settore ludico è fortemente attraversato dall’evoluzione tecnologica.
In economia, poi, non si può di certo tralasciare i benefici apportati dall’utilizzo della stampante 3D. Sebbene sia uno strumento utilizzato da tempo, sia per la stampa di oggetti domestici e sia per la stampa di parte del corpo come protesi e organi per il trapianto, viene già utilizzato per stampare cibo.
Un’altra rivoluzione sono le auto dotate di pilota automatico. Non per nulla, aziende come, ad esempio, Tesla Motors e Google investono già in questa tecnologia.
In tale breve analisi, è da considerare anche l’apporto della cosiddetta realtà virtuale, ossia di quella specifica tecnologia che consente agli utenti di interagire, in tempo reale, con ambienti tridimensionali generati da computer attraverso dispositivi multisensoriali. Nella realtà aumentata, è possibile portare immagini virtuali nell’ambiente reale.
Anche internet, è sceso in campo nell’influenzare l’economia e la vita nel XXI secolo. Infatti, sempre più viene ad essere utilizzata per collegare gli oggetti utilizzati quotidianamente alla rete mondiale di computer. Oggi frigoriferi intelligenti ci permettono di vedere, tramite cellulare, quali alimenti abbiamo in casa e quali alimenti mancano.
Tirando le somme, è ovvio che molte delle professioni odierne nel corso del XXI secolo siano destinate a non esistere più. Tuttavia, questo non vuol dire che spariranno ma, piuttosto, che verranno ad essere sostituite da nuove. Perciò, andando a concludere, la cosa più importante, è essere preparati per le trasformazioni che l’intera economia avrà nel XXI secolo.