Ancora dubbi e perplessità, a proposito della capacità da parte di Google e del suo sistema operativo Android di prevenire l’ingresso di applicazioni con codice malevolo nel proprio store, come messo in evidenza da un recente test condotto da due ricercatori, vale a dire Charlie Miller e Jon Oberheide, che già in passato hanno creato più di un grattacapo al brand di Mountain View.
Più in particolare, i due sono stati gradi di realizzare un’applicazione capace di “controllare” Bouncer, il cui compito, invece, è quello di monitorare la presenza di elementi dannosi all’interno del negozio virtuale. Questo quanto affermato dai ricercatori: “Utilizzando le informazioni che è semplice raccogliere, come abbiamo fatto noi, un’applicazione potrebbe mantenere un comportamento tale da apparire benigna agli occhi di “Bouncer” e comportarsi come un malware sul dispositivo dell’utente. Siamo in contatto con alcuni membri del gruppo di lavoro di Android che si occupa di sicurezza e stiamo collaborando con l’obiettivo di sanare alcune delle problematiche venute a galla durante la nostra indagine”.
Si attendono novità in merito.
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