Torna ad essere reale una minaccia malware per gli utenti che sono in possesso di un dispositivo caratterizzato dal sistema operativo Android. In questi giorni, infatti, è emersa la notizia del ritorno, all’interno del market Android, di applicazioni che sono in grado di registrare dati sensibili degli utenti, per poi inviarli ai propri server.
E’ il caso dei programmini realizzati da TYP3-Studios, grazie al quale, in passato, avevamo già potuto registrare la presenza nello store di applicazioni piuttosto semplici, come Airhorn. Ebbene, dopo essere state escluse dallo staff di Google, a seguito di diverse segnalazioni da parte degli utenti, il problema è tornato attuale, con le differenze del caso, rispetto al primo ciclo. Il motivo della seconda accettazione, nel dettagli, stavolta risiede nel fatto che TYP3-Studios è stato in grado di modificare il contratto di licenza EULA (End User License Agreement), con accettazione preventiva degli utenti sulle condizioni, con tutto lo scetticismo del caso.
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