In molti hanno forse dato per scontato che Motorola e Sony Ericsson avrebbero portato in tempi ristretti Android Ice Cream Sandwich sui propri dispositivi. La realtà dei fatti, però, è decisamente diversa, considerando che l’attività è piuttosto dispendiosa e integrare particolari feature dei singoli smartphone nel codice sorgente è attività più complessa di quanto si pensi.
Ecco perché le due aziende hanno deciso di rendere pubblica una precisazione su un tema di questo tipo, come nel caso di Sony Ericsson: “However, before we can roll out those software upgrades, there are a lot of activities to first of all get Ice Cream Sandwich to work and become stable on all Sony Ericsson phones. We call this the Bring up phase. Secondly, and perhaps most important, we must certify and approve the new software release with all the different technologies, networks, and hardware that a modern smartphone should work with. We call this the Certification and approval phase”.
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