Motorola ha intenzione di concentrarsi quasi in esclusiva sulla produzione degli smartphone Android low cost. Più che inquadrare questa decisione come “buona notizia”, tuttavia, dobbiamo anche soprattutto prendere in considerazione i risvolti negativi di un approccio di questo tipo, alla luce dei licenziamenti che sono in arrivo proprio per il brand americano.
Questo, nel dettaglio, quanto è stato dichiarato dall’amministratore delegato di Google, Dennis Woodside:
“Noi siamo entusiasti del mercato degli smartphone. Google è costruito su un modello di business legato alla rete, mentre il mondo va verso il mobile. Siamo interessati a comprendere ogni cosa su questo business”.
Insomma, Motorola si appresta a vivere una svolta storica nel suo ciclo produttivo, ad un anno esatto di distanza dall’annuncio della clamorosa acquisizione da parte di Google, con tutte le conseguenze che un’operazione di questo tipo potesse generare. A farne le spese, però, al momento saranno soprattutto 4mila dipendenti della casa produttrice.
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