HTC Tattoo: mistero sull’ aggiornamento Android 2.1 Ecalir

 Diversi giorni fa, noi di AndroidUp così come la maggior parte dei blog mondiali, avevamo comunicato l’ imminente aggiornamento del piccolo HTC Tattoo ad Android 2.1 Eclair, l’ultima release della piattaforma.

Proprio oggi sembrano arrivare notizie contrastanti in merito. Sembrerebbe infatti che i ragazzi di tracyandmatt.co.uk, chiedendo maggiori dettagli in merito all’aggiornamento, direttamente all’ assistenza clienti di HTC, abbiano ricevuto la seguente risposta:

Per il momento non sono stati pianificati aggiornamenti ad Android 2.1 Eclair per l’ HTC Tattoo

Nexus One: Dock Station vista da vicino

 I ragazzi di tecnophone.it hanno da poco acquistato dagli Stati Uniti, un utilissimo accessorio per il Nexus One: la dock station. Si tratta di un accessorio molto compatto in vendita negli Stati Uniti al prezzo di $45,00 (circa 33€).

L’accessorio, acquistabile facilmente dall’ Italia anche per via di canali alternativi allo store ufficiale, viene fornito con un alimentatore da parete (per il momento, visto che è solo disponibile per gli USA, ha l’attacco per le prese americane) ed un cavo audio jack da 3.5 / RCA.

HTC Legend: Ancora problemi con il bilanciamento dei bianchi (foto effetto rosa)

 Sembrano venir fuori nuovi problemi per il tanto atteso HTC Legend, uno dei nuovi Android presentato al Mobile World Congress 2010 di Barcellona. Nonostante le lamentale precedenti da parte degli utenti, sembrerebbe ancora presente un fastidioso problema nella fotocamera del terminale.

Come accaduto in passato con altri terminali, anche l’ HTC Legend soffre di una cattiva gestione del bilanciamento dei bianchi, questo porta il terminale a scattare delle foto con una romantica atmosfera rosastra.

Samsung I5700 Galaxy Lite: aggiornamento ufficiale ad Android 2.1 e tante novità

 Ottime notizie per tutti i possessori del Samsung I5700 Galaxy, il secondo terminale Android del produttore sudcoreano. Proprio nella giornata odierna arrivano notizie davvero interessanti: sembrerebbe infatti che Samsung ha avviato il rilascio di Android 2.1 per l’ I5700 Galaxy. Non si tratterebbe di un semplice aggiornamento di versione, Samsung avrebbe ridisegnato l’ interfaccia grafica di Android, con tanto di applicazioni pre-installate (es. Layar), widget nuovi,  layout dei menu completamente personalizzato ed un reparto fotocamera rivisto.

Motorola Droid: da domani aggiornamento Android 2.1 Eclair

 Dagli Stati Uniti arrivano notizie confortanti riguardo l’aggiornamento OTA del Motorola Droid ad Android 2.1 Eclair (ricordiamo che il Droid è la versione americana del Milestone europeo). In base alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che Motorola sia intenzionata a rilasciare l’aggiornamento ad Android 2.1, domani (Giovedì 18 Marzo 2010). Il rilascio dovrebbe avvenire a lotti da 250.000, quindi con molta probabilità, ci vorrà un po’ di tempo prima che tutti i Droid ricevano l’aggiornamento.

Android Market raggiunge le 30000 applicazioni

Negli utlimi 3 mesi Android Market ha visto un incremento delle applicazioni del 88%. Proprio di oggi è la notizia che Android Market ha raggiunto la quota 30000 applicazioni di cui il 60% gratuite.

Come molti polemici fanatici iphoner diranno non è nulla rispetto App Store, ma i trend di crescita di Android Market sono decisamente superiori, ovviamente essendo all’inizio aggiungiamo noi.

HTC Legend: disponibile su ePrice a €379,99

 L’ HTC Legend, il nuovissimo Android 2.1 basato sull’interfaccia grafica Sense UI ed una particolare scocca in alluminio unibody, sembra essere disponibile anche in Italia. Vodafone Italia, unico operatore a commercializzare il terminale, non ha ancora comunicato nessun dettaglio in merito, si sono messi all’ opera però, i vari e-commerce.

ePrice, il noto e-commerce italiano, sembrerebbe avere la disponibilità del terminale, il prezzo, in promozione fino al prossimo 30 Aprile 2010, è stato fissato a 379,99€.

Kill Me Later, le vostre app hanno i minuti contati

Nome: Kill Me Later
Categoria: Strumenti – Voto: 8/10
Costo: gratis

Una delle attività principali degli sviluppatori per Android al momento è lo sviluppo di task killer. Ce ne sono per tutti i gusti e in tutte le salse, ma oggi vorremmo segnalarvi Kill Me Later, orgoglio di casa nostra che renderà il nostro Android ancora più invidiato.

Kill Me Later funziona come un normale task killer permettendovi di killare qualunque applicazione sia in esecuzione o in background in qualunque momento. Questa però non è la funzione più interessante di Kill Me Later.

Google Gesture Search adesso disponibile anche per Android 1.6

Ci eravamo occupati tempo fa della nuova applicazione sviluppata da Google per la ricerca e l’utilizzo del terminale attraverso gestures (gesti e schizzi).

Inizialmente l’applicazione era disponibile solo per versioni Android superiori alla 2.0, questa limitazione è stata adesso rivista da Google che ne ha rilasciato una versione anche per Android 1.6. Saranno felici i possessori di terminali come l’HTC Hero che, sebbene programmata e dal rilascio imminente, non hanno ancora la possibilità di disporre della nuova versione del sistema operativo Android.

Wired Magazine: la versione elettronica anche per Android

Ultimamente sul web non di fa che parlare dell’iPad e della sua “magia“… ma fortunatamente c’è ancora chi, come Adobe, ricorda che un progetto editoriale come una rivista elettronica, va ben oltre una singola piattaforma.

E’ infatti di questi giorni la presentazione della futura versione digitale della rivista Wired basata su piattaforma Adobe Air che dimostra come questa tecnologia possa essere utilizzata per consultare giornali elettronici, ad esempio, su dispositivi diversi (Android, iPhone e tablet in genere) con lo stesso “feeling“, a prescindere dal sistema operativo o risoluzione dato che animazioni, pagine, link ed altro si adattano a pennello ovunque, scalando la risoluzione in modo dinamico.

Google Nexus One: da un indagine risulta essere un grande flop, ecco il perchè

La redazione di AppleInsider ha riportato i risultati di una indagine realizzata dalla società americana Flurry che analizza i dati di vendita del Google Nexus One nei primi 74 giorni dall’uscita, paragonandoli con i principali concorrenti (Motorola Droid e Apple Iphone).

I risultati sono davvero deludenti (solo 135 mila unità contro i quasi un milione e passa dei diretti concorrenti), e condannano senza appello il Googlefonino ma soprattutto le strategie che Google ha utilizzato per la vendita.

Apple in particolare ha come suo punto di forza la pubblicità: spende ogni anno milioni di dollari in campagne pubblicitarie massive che coinvolgono tutto il mondo e tutti i canali principali (internet, tv e giornali), in particolare ha sempre posto grande importanza alle proprie strategie di marketing che risultano molto dirette ed efficaci.

Ghostwire: gioco per Nintendo DS in arrivo anche su Android

E’ in arrivo un bel gioco per Android che inizialmente concepito e realizzato per Nintendo DS. Si chiama Ghostwire: Link to the Paranormal e la notizia sta anche nel fatto che ci troviamo di fronte ad uno dei primissimi titoli multi-piattaforma (console/cellulari) che, finalmente, annovera anche Android come supporto.

Android Market genera circa 660.000€ l’anno

Alcuni dati rilasciati da FADE, un’azienda che si occupa di pubblicizzazione di giochi e che deve ad Android Market un notevole guadagno, indicherebbero che l’indotto generato da Android Market si aggira intorno i 660.000€ l’anno.

Pochino se si pensa che la sola Gameloft ha generato durante il 2009 25 milioni di dollari grazie ad App Store di Apple.C’è da dire però che il 98,8% della applicazioni su Android Market sono gratuite e che quasi tutte le applicazioni a pagamento offrono una versione lite.

Il marchio Nexus One potrebbe essere già preso

Stavolta non è la Apple, la Microsoft o la figlia di Philip Dick a sollevare la questione, ma lo stesso Trademark Office, che ha rifiutato di registrare il marchio per conto di Google.

Il motivo del rifiuto è che la richiesta di registrazione da parte di Google risale a Dicembre 2009, ma già un anno prima la società Integra Telecom aveva registrato il marchio NEXUS per una serie di servizi legati alla telefonia mobile e traffico voce e dati. Essendo dunque la stessa classe di registrazione il Trademark Office ha deciso per il rifiuto nei confronti di Google.