Coloro che speravano in una forma di pace tra Samsung e Apple, è bene si mettano l’anima in pace. Non stiamo parlando di ulteriori fronti legali per i due device, quanto di una collaborazione sempre più relativa, considerando che, a detta dell’analista di Asymco, Horace Dediu, Apple avrebbe investito più di due miliardi di dollari presso un suo partner, Sharp, che dovrebbe prendere il posto della stessa Samsung dal punto di vista di alcune forniture.
Ecco quanto affermato in merito, attraverso un report:
“Prove circostanziate sembrano indicare che gli asset siano costituiti da macchinari industriali (se non addirittura un intero impianto) precedentemente posseduti da Sharp. Sharp è un fornitore chiave di schermi per Apple, ma è anche in difficoltà economiche. Sharp è stata anche oggetto di una proposta di investimento da parte di Foxconn Hon Hai. L’accordo poi decadde col deterioramento dello stato finanziario della società.
Per come la vedo io, si tratta di tentativi di sostegno a Sharp da parte di Apple per assicurarsi sia la continuità delle forniture che una base equilibrata di fornitori (cosa che rende Samsung, un altro fornitore, meno vitale). Se Sharp dovesse entrare in qualche forma di bancarotta, gli impianti chiave usati nella produzione di Apple finirebbero “nelle grinfie” dei creditori per essere smantellate; ciò avrebbe costituito un grave impasse per la capacità produttiva di Apple, in contrasto con gli obblighi contrattuali. Ritengo che le ultime spese inaspettate siano state messe in conto per assicurarsi tali asset”.
Appare piuttosto evidente, dunque, la volontà da parte di Apple di avere sempre meno legali con Samsung e le indiscrezioni in questione, sotto un certo punto di vista, potrebbero essere un ulteriore segnale che a breve si potrebbe aprire un nuovo filone legale, nell’ambito di una disputa che agli utenti interessa sempre meno e che potrebbe frenare anche il progresso dei settori di competenza.
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