Ritorniamo a parlare di Samsung Galaxy Note II, device attualmente in test grazie agli amici di Techmania.biz. Prima di addentrarci nella recensione completa del device, abbiamo deciso di realizzare una piccola scheda comparativa in cui cerchiamo di riassumere in maniera schematica quelle che sono le novità introdotte dalla casa sudcorena, rispetto al Note N7000, prima versione dello smartphone lanciata lo scorso anno.
Come possiamo vedere dalla tabella sottostante, le novità introdotte sono davvero tante. La parte estetica è stata completamente rivista, le forme appaiono adesso molto più tondeggianti e simili al Galaxy S3, nonostante il display più grande di 0,2″ (5,3″ contro 5,5″), la larghezza del Note II risulta inferiore di 2,5 mm, così come lo spessore, 0,3 mm in meno. Ovviamente si tratta di dati davvero microscopici, quasi impercettibili, ma che dimostrano l’ottimo lavoro svolto da Samsung.
Il Note II, come già detto, monta un pannello da 5,5 pollici di diagonale, leggermente più grande del suo predecessore (5,3″), ciò che cambia è però la risoluzione: 1280×720 pixel per il Note II e 1280×800 per il Note, questa risoluzione rapportata ad una diagonale differente si traduce in un PPI più alto per il Note (285).
Fotocamere frontali e posteriori senza nessuna variazione di rilievo, 8 Megapixel per la posteriore e 2 Megapixel per la frontale (1,9 per il Note II). Memoria RAM raddoppiata (2GB) e slot di espansione compatibile con memorie fino a 64 GB. Stessa GPU (Mali-400MP) ma CPU nettamente differente: Exynos 4412 Cortex-A9 a quattro core da 1,6 GHZ per il Note II contro Exysnos Cortex-A9 a doppio core da 1,4 GHz per il Note.
Degna di nota è infine la batteria, punto debole di moltissimi device di fascia alta, il Note II è dotato di una batteria agli Ioni di Lithio di ben 3100 mAh, contro il 2500 mAh del suo predecessore, questo dovrebbe consentire circa 70 ore di autonomia in più in stand-by e circa 2 ore e 30 minuti in più in conversazione.
Ecco la scheda comparativa:
