Subito dopo la presentazione del nuovissimo Samsung Galaxy S III vi avevamo parlato di una questione che aveva fatto storcere il naso a molti, l’oggetto della discussione è stato e continua ad esserlo, il display o, per meglio dire, la tecnologia adottata da Samsung per questo display.
Per il suo nuovo flagship Samsung ha stranamente optato per un display Super AMOLED HD a matrice PenTile, una tecnologia già utilizzata dal produttore sudcoreano su alcuni modelli precedenti. In sostanza la matrice PenTile contiene un numero di pixel inferiore del 30% rispetto ad uno stesso display (con stessa risoluzione) a matrice RGB, a discapito della qualità delle immagini.
La risposta di Samsung, da sempre leader nella produzione di display, non si è fatta attendere: stando a quanto apparso sul web in queste ultime ore, Philip Berna, Market Manager di Samsung, avrebbe dichiarato che la tecnologia PenTile risulta più longeva di quella RGB, questo perché ha un numero di subpixel blu inferiore, questi ultimi infatti si deteriorerebbero in maniera molto più rapida di quelli verdi o rossi. Lo stesso Berna ha inoltre rassicurato i potenziali acquirenti del Galaxy S III, affermando che i limiti della matrice PenTile sono riscontrabili solo su piccoli display e con basse risoluzioni, sul nuovo flagship le differenze con la matrice RGB saranno impercettibili.
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