E’ un punto decisamente a favore di Apple, quello che giunge in questi giorni dagli Stati Uniti, dove il giudice Lucy Koh ha decretato una sorta di ingiunzione preliminare per i Samsung Galaxy Tab nel Paese, anche se Apple è tenuta a mettere da parte oltre 2 milioni di dollari di eventuale rimborso, nel caso in cui il provvedimento venga meno.
A commentare la decisione è stato lo stesso giudice: “Sebbene Samsung abbia il diritto di competere, non ne ha di farlo in maniera iniqua, inondando il mercato di prodotti che violano il copyright. Se è vero che Samsung soffrirà certamente in termini di vendite per via dell’ingiunzione, dall’altra la difficoltà per Apple di dover competere coi prodotti in violazione di Samsung rappresenta un danno ancora maggiore”.
Un portavoce Apple ha poi rincarato la dose: “Non è certamente una coincidenza il fatto che gli ultimi prodotti di Samsung somiglino tanto all’iPhone e all’iPad, dalla forma dell’hardware fino all’interfaccia utente e perfino nel packaging. Questo tipo di copia sfacciata è sbagliato e, come ripetiamo da tempo, dobbiamo proteggere la proprietà intellettuale di Apple quando le altre società ci rubano le idee”.
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