In molti in queste settimane si sono chiesti cosa ci fosse dietro al progetto che ha portato al Samsung Galaxy Note 4, in particolare per quanto concerne la cosiddetta S Pen, visti gli enormi passi in avanti fatti sotto questo punto di vista.
Una risposta, a tal proposito, giunge direttamente da Tae Moon Roh, Vice Presidente della sezione Ricerca&Sviluppo di Samsung:
“Adesso abbiamo superato tutte le difficoltà, ma ci abbiamo messo un anno per capire come ridurre le dimensioni della S Pen. Abbiamo dovuto ridurre le dimensioni di alcuni componenti interni al phablet per ricavare lo spazio necessario ad alloggiare la S Pen. Abbiamo anche dovuto inserire uno strato nel display dedicato al riconoscimento della scrittura manuale”.
Quale sarà la risposta del mercato al nuovo Samsung Galaxy Note 2?