Per gli appassionati del mondo Android, quello di Robert Siciliano non è certo un nome nuovo. Stiamo parlando di uno dei ricercatori più famosi, che presta il suo servizio ad un’istituto di ricerca come McAfee e che spesso e volentieri concentra i propri sforzi sul sistema operativo di Google.
In particolare, questa volta ad essere denunciata è la permanenza dei dati nei modelli Android, con tutti i rischi del caso legati ai più che possibili furti d’identità. Queste, nel dettaglio, le parole di Siciliano: “Mettetelo in fondo all’armadio, fissatelo in una morsa e trapanatelo, o se vivete in Texas, andate in un campo e sparategli. Non vorrete mica vendere la vostra identità per soli 50 Dollari”. Insomma, seguire il protocollo, come si suol dire con altre importanti case produttrici di questo mondo, non necessariamente ci mette a riparo da problemi di questo tipo, anche se non dovrebbe tardare più di tanto la replica di Google e dello staff di Android.
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