Come ben sapranno gli sviluppatori Android che devono realizzare progetti ad alte prestazioni, Google mette a disposizione il cosiddetto Native Development Kit (NDK), elemento complementare dell’Android SDK che permette di programmare porzioni di applicazione direttamente in codice C o C++.
L’NDK è uno strumento molto potente che permette di ottenere il massimo dalle proprie applicazioni. Non è un caso che anche Intel ne abbia dettagliato l’uso, con un articolo dedicato, per tutti quegli sviluppatori che potrebbero essere interessati ad utilizzarlo per realizzare soprattutto videogiochi per dispositivi basati su piattaforma X86.
Tutti sappiamo che le app Android rientrano in due categorie, ovvero quelle Dalvik (in cui è compreso codice Java), che sfruttano esclusivamente l’API della versione ufficiale dell’Android SDK ed alcuni file di risorse, nonché quelle Android NDK, in cui sono compresi codice Java e i vari file di risorse, ma in cui è pure incluso il codice sorgente C e C++.
Il grande potenziale dello sviluppo per piattaforma X86 Intel di giochi basati sull’Android NDK si deve soprattutto alle possibilità di ottimizzazione dell’app. Nell’ambito dell’Intel System Studio, infatti, gli sviluppatori di giochi per Android con NDK possono trovare e sfruttare un’ampia gamma di tool utili per effettuare il profiling e della propria app e migliorarne sensibilmente le prestazioni.
All’interno della suite Intel System Studio troviamo quattro elementi principali: il compilatore C++ Intel, un tool che valuta ed analizza le performance dell’app dal punto di vista grafico, lo strumento Intel VTune Amplifier e il Debugger Intel JTAG.
Oltre alle informazioni specifiche per lo sviluppo e l’ottimizzazione di videogioco con il NDK, Intel mette a disposizione degli sviluppatori un’ulteriore pagina di approfondimento dove affronta i principali temi dello sviluppo di applicazioni per Android e dettaglia la propria offerta professionale, che comprende, fra le altre cose, anche l’utilissimo kit di sviluppo multipiattaforma Intel XDK.