Nuovi aggiornamenti di sicurezza in arrivo direttamente da Google. Con una sorta di appuntamento mensile, tra l’altro preannunciato già alcune settimane, il brand di Mountain View sta rendendo disponibili pacchetti software che dovrebbero rendere più sicuri i suoi Nexus. Almeno sulla carta.
Mossa a sorpresa, ma fino ad un certo punto, in casa Google. Il colosso di Mountain View in seguito all’evento che si è tenuto l’altro giorno con tanto di presentazione per modelli come il Nexus 6P ed il Nexus 5X, ha deciso di rimuovere dal suo store ufficiale quel Nexus 6 lanciato sul mercato esattamente un anno fa e che tanto rumore aveva fatto soprattutto per il prezzo di listino pensato dal brand americano.
Novità interessanti quelle che giungono direttamente dal Play Store in questi giorni. A quanto pare, infatti, Google ha deciso di abbassare in via ufficiale il prezzo di listino del suo Nexus 6, in riferimento sia alla versione da 32 GB, sia per quanto concerne la variante da 64 GB.
Mancano poche settimane all’arrivo sul mercato della nuova edizione del Nexus 6 e, come sempre avviene in questi casi, si cominciano ad intravedere i primi effetti sui modelli che l’hanno preceduto. Vedere per credere il caso del dispositivo commercializzato lo scorso anno, il Nexus 6 di Google ed LG, che ora vede fissato un prezzo di listino pari a 459 euro per la versione da 32 GB.
Buone notizie per gli utenti che in questi mesi hanno messo nel mirino il Nexus 6, ma che allo stesso tempo hanno atteso a lungo promozioni che facessero abbassare un prezzo di listino ritenuto da molti un po’ eccessivo. Grazie al sito GliStockisti, infatti, è possibile acquistare il modello con una spesa pari a 399 euro.
Cominciano ad essere piuttosto interessanti le offerte dedicate a coloro che intendono acquistare un Nexus 6, visto che il modello è apparso all’interno del sito Glistockisti a 499 euro nella colorazione bianca.
Arriva in questi giorni la contromossa da parte di Google. Il colosso di Mountain View, infatti, ha deciso di abbassare il prezzo del suo Nexus 6 all’interno dello store ufficiale, portandolo rispettivamente a 599 e 649 euro per le due versioni che sono state lanciate sul mercato in queste settimane. Logica conseguenza della recente presentazione del Samsung Galaxy S6.
Nexus 6
Emergono indicazioni interessanti direttamente da Google, visto che il colosso di Mountain View sembra propenso ad interrompere il progetto che prevede la crittografia di Android Lollipop di default per i suoi modelli, tra cui il Nexus 6 ed il Nexus 9.
In molti in queste settimane si sono chiesti perché il Nexus 6 fosse carente in un aspetto dove altri produttori erano riusciti a fare un importante passo in avanti. Il riferimento è al cosiddetto sensore di impronte digitali, visto che Motorola sembrava essere in prima linea in questo particolare contesto, salvo poi dover cedere il posto a Apple.
Arrivano notizie poco incoraggianti per tutti coloro che hanno messo nel mirino un Nexus 6 o, peggio ancora, per chi ha già portato a termine il suo acquisto. In particolare, Motorola ha confermato la presenza di un problema a proposito del rigonfiamento della batteria, come del resto è stato segnalato da un numero non indifferente di utenti nel corso delle ultime settimane.
Attraverso la nuova proposta da parte del sito GliStockisti, sappiamo che in queste ore il nuovo Nexus 6 è sceso al dì sotto della soglia dei 600 euro anche per quanto concerne la versione dotata di 64 GB di memoria interna, come si può facilmente notare attraverso lo store.
Nel corso delle ultime settimane si è parlato non poco del prezzo applicato al Nexus 6 ed in tanti hanno espresso il proprio risentimento per una scelta di marketing che ha portato ad un notevole rincaro, rispetto a come ci siamo abituati un questi anni con i modelli appartenenti a questa famiglia.
Si è parlato molto in questi giorni della reale necessità del rilascio per il nuovo sistema operativo Android Lollipop 5.0.1. Al dì là di qualche piccola miglioria che è stata introdotta per i dispositivi che sono già presenti sul mercato, è possibile evidenziare che attraverso l’update in questione Google ha cercato sostanzialmente di superare un problema emerso subito con il suo nuovisissimo Nexus 6.
Ancora non conosciamo la data di uscita del Nexus 6, ma in questi giorni non si fa altro che parlare dei probabili problemi di natura tecnica che accompagneranno l’esordio ufficiale del modello sul mercato. E a questo punto non è da escludere che proprio tali problematiche hanno determinato un ritardo davvero difficile da prevedere fino a poche settimane fa.