La settimana, nel settore smartphone, si è aperta con una voce clamorosa, considerando che un annuncio di lavoro da parte di Nokia ha indotto tutti a pensare che l’azienda voglia puntare sul sistema operativo Android in futuro, considerando i riferimenti a Linux.
E’ un’accusa molto dura, quella che è giunta in questi giorni a Stephen Elop, CEO di Nokia, direttamente da Jean-Louis Gassée, ex-dirigente di HP ed Apple, che imputa allo stesso Elop il fallimento dell’azienda.
Non sembra essere un matrimonio felice quello tra Nokia e Microsoft. L’adozione del sistema operativo mobile Windows Phone sugli smartphone della gamma Lumia sarebbero al momento incerti; insomma il mercato non sta dando le risposte sperate.
Nokia accusa Google ed ASUS di aver violato alcuni brevetti con il tablet Nexus 7, in arrivo nelle prossime settimane negli Stati Uniti d’America. A meno di una settimana dalla presentazione, il Nexus 7, nato dalla collaborazione con ASUS , rischia già di entrare nella ormai famosa guerra dei brevetti.
Non sembra avere molti dubbi il CEO di Nokia, Stephen Elop, per quanto concerne la causa dei mali del colosso finlandese negli ultimi mesi, considerando che il manager ha chiaramente indicato nella politica dei prezzi dei produttori di smartphone che utilizzando Android, soprattutto in mercati come quello della Cina, una delle cause principali di un trend così negativo per l’azienda.
Si apre un nuovo fronte legale per Google ed il suo OS ufficiale, Android, considerando che il colosso di Mountain View ha deciso di presentare un esposto alla Commissione Europea contro due competitor come Nokia e Microsoft, la cui colpa sarebbe quella di aver reso necessario un innalzamento dei prezzi dei dispositivi caratterizzati proprio dal sistema operativo Android.
Interessante ricerca, quella condotta di recente da Reuters, che ha esaminato le opinioni da parte di alcuni operatori europei, per quanto concerne Nokia e la sua recente adozione del sistema operativo Windows Phone, dalla quale è emersa ancora una volta l’importanza di Android nel mercato degli smartphone e dei tablet.
Non c’è pace per Android e per l’iPhone. In queste ore, infatti, è giunto (quasi inaspettato) un attacco da parte di Nokia, spesso piuttosto prudente nei rapporti diplomatici, ma che, alla luce della partnership con Microsoft ed il suo sistema operativo Windows Phone, è uscita improvvisamente allo scoperto.
Android è nuovamente al centro di una polemica. Dopo l’attacco subito da Ballmer, CEO di Microsoft, la scorsa settimana, stavolta è toccato a Stephen Elop, numero uno di Nokia, dire la sua per quanto concerne il sistema operativo realizzato da Google.
Anche Android è protagonista dei malumori di Nokia. In queste ore, infatti, il CEO del colosso finlandese, Stephen Elop, ha chiamato a rapporto i propri uomini, bacchettandoli severamente, alla luce degli scarsi risultati ottenuti dal brand negli ultimi tempi, nonostante gli sforzi fatti sia per migliorare Symbian, sia per creare un altro sistema operativo come MeeGo.
Grossa soddisfazione per Samsung e più in generale per il mondo Android. Le ultime rilevazioni sul mercato smartphone, infatti, hanno evidenziato come il colosso coreano abbia messo la freccia del sorpasso nei confronti di un autentico pezzo grosso della telefonia mobile, come Nokia, in riferimento alle vendite effettuate nel corso del secondo trimestre del 2011.
Il successo di un sistema operativo del calibro di Android, lo si può percepire, negli ultimi tempi, anche dalle mosse di alcuni competitors. Vedere per credere quanto deciso in queste ore da Nokia, che, per competere sul mercato, ha deciso di abbassare del 15% i prezzi di modelli come il Nokia N8, Nokia C6, senza dimenticare il Nokia E6.
Arriva in queste ore una notizia che non coinvolgerà in modo diretto gli smartphone, ma che riveste ugualmente un ruolo significativo. In particolare, stiamo parlando dell’apertura di una nuova sede in Europa, precisamente a Londra, da parte di HTC.
Siamo ad un passo da una svolta epocale, per quanto concerne il settore smartphone. Il riferimento è al numero di unità vendute per case produttrici e all’ormai imminente sorpasso di Samsung ai danni di Nokia, che conduce nel settore dei dispositivi mobili da quasi 15 anni.