Samsung, e più in generale il mondo Android, rilanciano la sfida a Apple e al suo iPhone 5, considerando che in questi giorni la casa produttrice coreana ha confermato in via ufficiale la propria intenzione di richiedere il blocco delle vendite del nuovo melafonino, a causa della violazioni di alcuni brevetti.
Il Samsung Galaxy S3 è nuovamente in vendita ad un prezzo interessante sul sito di Groupalia, considerando che il device è apparso in queste ore sulla piattaforma al prezzo di 449 euro, senza dimenticare che, nella fattispecie, sono state incluse anche le spese di spedizione.
E’ stato utilizzato il cosiddetto SpeedTest.net di Ookla per confrontare le prestazioni del Samsung Galaxy S3 e dell’iPhone 5 sulle Reti LTE, prendendo come punto di riferimento due importanti operatori americani, vale a dire AT&T e Verizon.
Dopo le indiscrezioni relative ad una presunta e-mail che gli utenti hanno ricevuto, relativamente all’acquisto del Samsung Galaxy S3 durante l’attivazione della prima promozione, quella del buono di 100 euro, spendibile in accessori presenti su Samsung Exclusive, nel corso del fine settimana è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’azienda, relativamente alla proroga dell’iniziativa.
All’appello delle varie versioni di Samsung Galaxy S3 presenti sul mercato, non poteva mancare la variante caratterizzata da qualcosa come 500 cristalli Swarovski, dedicata ovviamente ad un target che ha una notevole capacità d’acquisto, in termini puramente economici.
Nel corso del fine settimana, è arrivata la conferma ufficiale sul fatto che la promozione di Samsung, legata all’acquisto del Samsung Galaxy S3 nel periodo estivo, è stata prorogata fino al prossimo 10 dicembre, alla luce delle difficoltà incontrate dagli utenti per lo sfruttamento dei 100 euro nello store del brand coreano.
E’ spuntata in queste ore, sul web, una nuova offerta riguardante il Samsung Galaxy S3, con lo smartphone Android che può essere acquistato al prezzo di 429 euro sul sito di Glamoo.
Il duello tra Samsung Galaxy S3 e iPhone 5, a quanto pare, si gioca soprattutto sul tema del processore, con lo scontro che secondo alcuni analisti vede primeggiare il modello Android, secondo altri, invece, il device Apple.
Ci siamo già soffermati, in questi giorni, sulla reazione immediata da parte di Samsung, per quanto concerne il pericoloso bug riguardante la sicurezza di alcuni dei suoi dispositivi, legato alla nuova interfaccia TouchWiz, con il quale accedendo ad alcuni siti era e potrebbe essere ancora possibile scaricare un codice malevolo, in grado di rimuovere dati dal proprio dispositivo, fino ad arrivare a danni relativi alla SIM.
La settimana per coloro che sono in possesso del cosiddetto Samsung Galaxy S3 è stata caratterizzata da voci inquietanti, relative ad un bug che, a quanto pare, era in grado di rimuovere una serie di dati dal dispositivo e di danneggiare addirittura la SIM, semplicemente visitando alcuni siti e scaricando in modo del tutto inconsapevole un breve codice.
E’ stato realizzato dallo staff di Phone Arena, in questi giorni, un video molto interessante, che mette a confronto quelli che a breve potrebbero essere etichettati come i due device Android più evoluti tra quelli presenti sul mercato, vale a dire il Samsung Galaxy S3 e Samsung Galaxy Note 2.
Spunta una nuova ROM, in Rete, per quanto concerne lo smartphone Android del momento, vale a dire il Samsung Galaxy S3, che vale la pena riportare per i numerosi passi in avanti fatti rispetto alle altre ROM.
Potrebbe essere finalmente arrivato, a sorpresa, il giorno buono per parlare dell’aggiornamento del Galaxy S3 al sistema operativo Android Jelly Bean 4.1.1, nonostante sia stata la stessa casa produttrice coreana, una decina di giorni fa, a parlare di un update che non sarebbe stato disponibile prima di ottobre, se non addirittura novembre.
L’iPhone 5 ed il Samsung Galaxy S3 sono protagonisti di duelli infiniti in queste ore, con analisi e relativi punteggi al centro delle riflessioni di diversi addetti ai lavori. Come sempre avviene per sfide così equilibrate, appare quasi inevitabile che gli esiti possano cambiare in modo significativo tra uno studio e l’altro, come avvenuto in queste ore nel caso di CNET e di Geekbench.