Finalmente un segnale di pace, nella battaglia a distanza tra Google e Apple. Il merito è di uno dei principali personaggi di Mountain View, Eric Schmidt, il quale ha lasciato chiaramente intendere che i due colossi possono tranquillamente uscire da questa situazione, senza arrecare danno al proprio concorrente, fermo restando, come fatto notare dallo stesso Schmidt, che Apple non si è mai scagliata in modo esplicito verso il motore di ricerca.
Emergono nuove interessanti dettagli, dall’intervista che uno dei principali esponenti di Google, Eric Schmidt, ha rilasciato negli ultimi tempi ad una testata come AllThingsD, considerando che il tema trattato non è stato solo quelle delle nuove mappe di Apple, ma anche il momento che sta vivendo il sistema operativo Android, senza tralasciare quelli che sono gli obiettivi del brand di Mountain View in settore come quello del mobile.
In casa Google, a distanza di qualche giorno, si torna a parlare di Apple e dei suoi nuovi progetti, che, come è noto ormai a tutti, sono giunti alla realizzazione del sistema operativo iOS 6 e più in particolare alle mappe concepite direttamente dal brand di Cupertino, con tutta una serie di bug che hanno caratterizzato le prime settimane di vita dell’applicazione.
Per i più scettici, è arrivata nel corso di un evento come il Mobile World Congress 2012 di Barcellona, una smentita piuttosto secca, relativamente ad una “partnership eccessiva” tra Google e Motorola, dopo l’acquisizione che è stata resa ufficiale nel corso della passata estate.
Guai a parlare a Schmidt, Presidente esecutivo di Google, di “frammentazione di Android”. Intervenuto in occasione di un evento come il CES 2012 di Las Vegas, uno dei principali personaggi del mondo Android ha espresso la propria opinione su un tema molto discusso, soprattutto negli ultimi tempi, dopo la comparsa sul mercato di Android Ice Cream Sandwich.
Non solo il tema delle applicazioni, al centro dell’intervento da parte di Eric Schmidt, CEO di Google, in occasione di un’intervista per LeWeb rilasciata a Parigi. Il dirigente, oltre a promettere agli sviluppatori di programmi il sorpasso nei confronti di iOS nel giro di pochi mesi, per quanto concerne l’aspetto remunerativo, ha toccato anche altri argomenti.
Schmidt sembra avere le idee piuttosto chiare sul ruolo che può assumere in futuro il sistema operativo Android a proposito delle applicazioni, almeno per quanto concerne la concezione che gli sviluppatori potranno avere sul prodotto di Google, considerando che, ad oggi, iOS viene visto ancora come più remunerativo.
In queste ore, Eric Schmidt non sta solo affrontando le battaglie legali delle varie case produttrici contro Apple e Microsoft, ma sta anche cercando di fornire importanti rassicurazioni a tutte quelle aziende che hanno deciso di dare fiducia a Google e al sistema operativo Android negli ultimi tempi.
Dopo diverse settimane, anche se il diretto interessato non vuole definirla tale (per ovvi motivi), giunge la replica di Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google, alle parole di Steve Jobs, che aveva intenzione di distruggere Android, in quanto erano state copiate le tecnologie per realizzare gli iPhone.
E’ finalmente giunta la risposta da Google, a proposito delle discussioni che sono emerse dopo l’ufficializzazione dell’acquisto demo mobile di Motorola. A parlare è stato l’ex CEO del colosso di Mountain View, Eric Schmidt, che, conversando con il CEO di SaleForce, Marc Benioff, ha messo in evidenza che l’affare non è nato per i brevetti riguardanti Motorola, quanto per il suo sviluppo tencologico.
E’ una foto davvero curiosa, quella che si è diffusa sul web nel corso delle ultime ore. Stiamo parlando dello scatto che ha immortalato Eric Schmidt, numero uno di Google, durante un convegno in Indonesia, considerando che in quel momento il manager era intento, a sua volta, a fare una foto non con un dispositivo Android, così come è lecito pensare, bensì tramite il suo BlackBerry 9780.
I sostenitori di Android possono esultare. In queste ore, infatti, è giunta, forse per la prima volta, una frecciata diretta da parte dello staff di Google nei confronti di Apple, alla luce delle battaglie legali che vedono al centro dell’attenzione proprio il brand di Cupertino e una serie di produttori di smartphone che hanno deciso di puntare su Android, come nel caso di HTC.