Nel corso degli ultimi tempi si parla sempre più di frequente del tema legato alla sicurezza online. In effetti, con il passare del tempo, ci sono sempre più dispositivi e mezzi per potersi connettere a internet. Se da un lato la praticità nella connessione è un vero e proprio punto di forza da non sottovalutare, d’altro canto è necessario fare i conti anche con una questione sempre più problematica legata alla sicurezza dei propri dati.
Spesso e volentieri si tende a sottovalutare i rischi e i pericoli che si nascondono sul web. Navigare online, infatti, è un’attività tanto piacevole quanto, potenzialmente, molto pericolosa, a maggior ragione se si ha poca esperienza con l’uso di tale strumento e, di conseguenza, può essere più semplice finire in qualche tranello organizzato da hacker e altri malviventi 2.0.
Dal momento in cui Google ha fatto spazio ad Android Device Manager quattro anni fa, l’aggiornamento delle funzionalità è giunto in poche occasioni. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello proposto il 17 maggio scorso durante la conferenza I/O 2017. La società, infatti, ha scelto di modificare la denominazione del servizio e dell’app in “Find My Device”; integrandolo all’interno di Google Play Protect.
In queste ore, si torna purtroppo a parlare di un presunto problema di sicurezza, per quanto concerne una delle applicazioni più diffuse per gli utenti in possesso di un dispositivo Android, vale a dire Whatsapp, considerando che la condivisione della propria posizione.
Diversi modelli Samsung sarebbero vulnerabili ad attacchi hacker, a causa di un backdoor che in queste ore è stato esaminato da alcuni sviluppatori non appartenenti al mondo Google.
Da più parti, in queste settimane, si parla con insistenza della delicata questione della sicurezza per i modelli Android, visto che i recenti report non sono stati particolarmente teneri con il brand di Mountain View.
Importante passo in avanti nello sviluppo di un’applicazione popolare come WeChat, particolarmente diffusa tra gli utenti che hanno deciso di puntare su un modello con sistema operativo Android, considerando che ora si possono avere maggiori certezze sul tema sicurezza.
Si svela il mistero attorno al servizio Samsung KNOX, il pacchetto di sicurezza che, secondo gli addetti ai lavori, è soggetto ad una vulnerabilità che consente l’accesso alle comunicazioni e-mail degli utenti. Secondo Samsung, più in particolare, il problema non è imputabile né all’azienda, né ad Android.
Il sistema operativo Android potrebbe procurare non pochi problemi agli utenti nel corso del 2014. Nello specifico, secondo recenti analisi, il firmware di Google potrebbe battere nuovi record il prossimo anno, andando incontro ad una serie di malware che potrebbero mettere seriamente in discussione la sicurezza dei modelli basati sul firmware in questione.
Sono crescenti, in questi giorni, le indiscrezioni riguardanti la prospettiva che istituzioni come l’NSA sia in grado di spiare le comunicazioni che avvengono attraversi dispositivi con sistema operativo iOS, Android o BlackBerry.
Emergono in questi giorni notizie piuttosto preoccupanti, per gli utenti che sono in possesso di uno smartphone Android, la cui sicurezza potrebbe essere messa in discussione, nel caso in cui si dovesse scegliere di effettuare il download di un’applicazione, come esterna al Play Store ufficiale di Google, ricordando che Samsung sta già correndo ai ripari.
E’ finito subito nel dimenticatoio il cosiddetto Samsung Galaxy S3, che probabilmente paga in questi giorni il grande rumore attorno al cosiddetto Samsung Galaxy S4, atteso sul mercato a partire dal prossimo 24 aprile. Eppure, come in molti fanno notare in questi giorni, vi sono delle questioni in sospeso attorno al device.
Samsung ha reso noto in queste ore di essere pienamente a conoscenza dei problemi occorsi durante gli ultimi giorni, per quanto concerne il bug sicurezza che ha colpito i suoi principali device di ultima generazione, rilasciando a tal proposito una nota piuttosto significativa.
Nuova grana per Samsung, considerando che, nel corso delle ultime ore, sarebbe emerso un nuovo bug riguardante la sicurezza dei principali device concepiti dal colosso coreano, vale a dire quelli che puntano sul chip Exynos 4, almeno stando ad alcune segnalazioni che sono giunte dal forum XDA Developer.