Ancora una volta è l’applicazione Whatsapp ad essere al centro di polemiche. Questa volta il programma viene inquadrato come uno dei mezzi con i quali è più facile scoprire eventuali tradimenti, almeno stando a quanto emerso da studi che dovrebbero far riflettere non poco i più furbi e chi crede di non poter mai essere scoperto.
Emblematico quanto affermato dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, in particolare da Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami:
“Nessuno sta dicendo che WhatsApp sia la causa dei divorzi. E’ chiaro che la causa sia l’infedeltà, ma altrettanto chiaro che il servizio in questione sia il modo più veloce per scoprirla. Gli uomini tendono a conservare le foto per poi andarle a rivedere, mentre le donne guardano e cancellano subito”.
Insomma, ad ognuno le proprie considerazioni su questa spinosa questione.